Negli ultimi anni i social network sono diventati ormai delle fonti, attendibili in alcuni casi e fuorvianti in altri. Il Giornale, a proposito di Matteo Renzi, ha colto un like sospetto dell’ex segretario del Partito Democratico: un ‘mi piace’ al movimento guidato da Luca Ronchi. Il suo nome? ‘Liberali con Renzi’, diventato poi però ‘Per un nuovo movimento di Matteo Renzi’. E da qui nasce la possibile conferma di un interesse nei confronti della creazione di un nuovo movimento politico sulla scia di Emmanuel Macron, con l’ex presidente del Consiglio ‘secessionista’ e pronto a spolpare il Partito Democratico. La sua cerchia punta a una ricandidatura per la segreteria del Pd, ma attenzione al colpo di scena: nonostante le smentite di rito, aumentano i segnali di una possibile nascita di un partito con il senatore di Rignano protagonista assoluto. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SEGRETARIO DOPO EUROPEE? LA REPLICA

Potrebbe essere Matteo Renzi in persona il candidato “renziano” alle prossime Primarie del Partito Democratico. Molto, però, dipenderà dalla data in cui verrà celebrato il congresso del Pd. Maurizio Martina ha confermato l’intenzione di procedere prima delle elezioni europee del prossimo maggio, una manovra che viene vista da molti osservatori proprio come il tentativo di arginare ogni tentazione di ritorno in sella dell’ex sindaco di Firenze. Come riportato da Il Giornale, fonti ben informate sostengono che il piano di Renzi sia infatti quello di riproporsi alla guida del partito, ma solamente dopo le Europee e cioè quando, con ogni probabilità, il Pd farà peggio del 18,7% ottenuto alle elezioni Politiche del 4 marzo, suscitando dunque un sentimento di nostalgia rispetto all’epoca renziana. Il diretto interessato, però, per il momento nega ogni tentazione:”Fino al 2024 non sono spendibile”, continua a ripetere ai suoi che invece insistono per un suo ritorno al comando…(agg. di Dario D’Angelo)



MATTEO RENZI CORRE PER LA SEGRETERIA PD?

Matteo Renzi: “Pd vinca o è morto”, questo il virgolettato riportato dal Corriere della Sera all’ex presidente del Consiglio nella cena con i suoi parlamentari dello scorso 26 luglio 2018. La situazione in casa Partito Democratico è di alta tensione, con l’ex premier che potrebbe tornare in campo in vista delle primarie: negli ultimi giorni si è parlato della fondazione di un nuovo partito oppure di un soggetto politico che vada oltre il Pd, un movimento più largo. E l’ex segretario dem è tentato dalla ricandidatura, un segnale arriva dal grande attivismo degli ultimi giorni sui social network e con le sue e-news. E alcuni esponenti del Pd lo hanno confermato: da Francesco Boccia, “non escludo una candidatura di Renzi”, a Nicola Zingaretti, “Matteo si sta preparando alla ricandidatura”.



“VINCIAMO O PD E’ MORTO”

Intanto l’attuale segretario Maurizio Martina ha annunciato che il congresso del Partito Democratico è previsto prima delle Elezioni europee, in programma nel 2019, ma c’è uno scontro sulla data: secondo il Corriere della Sera, farlo troppo presto impedirebbe a Matteo Renzi di ricandidarsi alla guida del partito. “Io candidato? Lo vedremo”, il commento di Maurizio Martina, che dunque non esclude una sua candidatura”. Matteo Renzi ha negato invece la sua intenzione di candidarsi, almeno ufficialmente: il virgolettato che vi abbiamo sottolineato in precedenza, “vinciamo noi o il Pd è morto”, potrebbe portarlo a riconsiderare la sua posizione”. E l’ex presidente del Consiglio chiede tempo, un eventuale disfatta dem al prossimo appuntamento elettorale rivelerebbe che il problema non era affatto lui e che il Pd ha bisogno di un leader come lui per tornare protagonista.