Da paladina della rottamazione dell’era renziana a rottamata in prima persona del Pd: la parabola discendente è quella di Maria Elena Boschi, l’ex ministra ai Rapporti con il Parlamento non invitata alla Festa dell’Unità di Firenze. Uno schiaffo a Renzi ora che il segretario è Maurizio Martina? Gli organizzatori della kermesse hanno motivato la decisione con la scelta di privilegiare gli eletti nei collegi fiorentini, ma la sensazione di una clamorosa bocciatura di una delle amazzoni del renzismo intanto resta. Basti pensare che tra gli invitati vi sono Enrico Rossi, il governatore della regione Toscana ex Pd e oggi Liberi e Uguali mai tenero nei confronti dell’ex Presidente del Consiglio, nonché Enrico Mentana (direttore del TG La7) e Vittorio Sgarbi, critico d’arte ma deputato di Forza Italia. Insomma: c’è spazio per tutti, non per la Boschi…(agg. di Dario D’Angelo) 



LE MOTIVAZIONI UFFICIALI DEL MANCATO INVITO

Maria Elena Boschi non è stata invitata alla Festa dell’Unità di Firenze e il clima in casa Partito Democratico non sembra dei più sereni. L’ex ministro delle Riforme del governo Matteo Renzi infatti non figura tra gli invitati del celebre evento dem ed è subito caos. Intervenuti ai microfoni dell’agenzia LaPresse, gli organizzatori hanno evidenziato: “Ci sono meno giorni a disposizione ed è stata operata una scelta per dare spazio a tutti i deputati e senatori eletti nei collegi fiorentini”. Una vicenda che sta facendo rumore, dovuta alla decisione di Maria Elena Boschi di candidarsi alle scorse elezioni politiche del 4 marzo 2018 a Bolzano e non nella sua Firenze. Presenti, invece, Matteo Renzi, Maurizio Martina, Marco Minniti, Luca Lotti, Dario Nardella e l’ex dem Enrico Rossi, governatore della Toscana ed esponente di spicco di Liberi e Uguali.



BOSCHI NON INVITATA A FESTA UNITA’ DI FIRENZE

Il mancato invito a Maria Elena Boschi per la Festa dell’Unità di Firenze segue un’altra notizia che ha fatto parecchio discutere nel Partito Democratico: tra gli invitati della Festa dell’Unità in programma a Ravenna figurano la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente della Camera Roberto Fico e, soprattutto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio leghista Giancarlo Giorgetti. Maurizio Martina ha parlato di “festa inclusiva”, che darà vita a un confronto tra visioni politiche diverse. Ma c’è un retroscena in più, evidenziato dai colleghi de Il Fatto Quotidiano: Roberto Fico è stato invitato solo dopo il rifiuto di Luigi Di Maio, con il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico chiamato a confrontarsi con Graziano Delrio. Insomma, aria di rinnovamento per il Pd: Maria Elena Boschi ‘tagliata’ dall’elenco degli invitati, mentre a Ravenna ci saranno leghisti e pentastellati…

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