“L’alleanza con i 5 Stelle è di Governo, per le altre scadenze elettorali la Lega è protagonista del centrodestra. Noi siamo convinti di questo: Berlusconi con cui ho parlato questa mattina in ospedale è convinto di questo”. Lo ha detto il segretario della Lega e ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Forse – ha concluso – c’è qualcuno in Forza Italia che ha altre ambizioni. Si chiariscano, noi stiamo fermi non abbiamo fretta”. La Lega non molla insomma e toglie l’alibi a Forza Italia di voler abbandonare la tradizionale alleanza di centrodestra proprio denunciando quel “qualcuno” vicino a Berlusconi che vorrebbe tornare alla stagione del Nazareno e agli accordi col Pd. 



Quel qualcuno è Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, gradito ai burocrati di Bruxelles, e convinto di poter essere rieletto a capo della assemblea di Strasburgo se porterà alla Merkel lo scalpo di una rottura di Salvini con Berlusconi. Come stanno le cose lo sa l’informatissima Licia Ronzulli, nuova ombra di Berlusconi, che ha soffiato nell’orecchio del Cavaliere i retroscena del piano dell’ex redattore de Il Giornale e perciò, tra l’altro, animato da avversione personale verso l’ex collega Marcello Foa.



Il discorso letto con fatica da Silvio alla riunione dei parlamentari di Forza Italia è scritto da Andrea Orsini, uomo di fiducia di Antonio Tajani e con lui componente anni addietro della corrente di Claudio Scajola: parla con enfasi di un progetto anti-populista chiamato Altra Italia. Troppo simile all’hashtag “altra cosa” con cui Matteo Renzi si propone come alternativa alla maggioranza gialloverde.

Questo è il piano dei pretoriani che Matteo Salvini ha svelato a Berlusconi nella stanza di ospedale del S. Raffaele, ieri, spiegandogli su suggerimento della Ronzulli gli enormi rischi che corre lui con le sue aziende se cercherà lo scontro frontale con il governo populista. Berlusconi è uomo pratico. Recepirà il messaggio? Farà l’ennesimo voltafaccia a effetto? O preferirà investire tramite il ligio Tajani sul nuovo conduttore di prima serata di Mediaset Matteo Renzi? “Ecco il grande errore di sempre: immaginarsi che gli esseri pensino ciò che dicono”. Sono parole di Jacques Lacan uno dei più grandi psicoanalisti della storia. Uno bravo, come ama dire Salvini. Ed è certo che di uno bravo ha bisogno il centrodestra italiano.