“E’ più che mai necessario recuperare la fiducia nelle Istituzioni europee e nazionali, in quanto rappresenta un alleato prezioso dei successi che ha ottenuto e intende ancora ottenere il Parlamento europeo sul fronte agroalimentare, i cui esempi concreti sono sotto agli occhi di tutti”. Lo ha detto Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo rivolgendosi oggi al popolo di Cl, e indirettamente a tutti i cittadini, nel suo intervento al Meeting di Rimini. Presenti Nicola Semeraro, presidente di Rilegno e organizzatore dell’incontro, Stefano Berni del Consorzio di tutela del Grana Padano; e i presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo, di Cdo Agroalimentare Camillo Gardini, di Federunacoma Alessandro Malavolti. “Sono lieto dell’invito ricevuto che mi da’ l’occasione – ha detto De Castro – di parlare del ruolo centrale, propositivo e decisionale del Parlamento europeo – in quanto co-legislatore con il Consiglio dei ministri Ue – della normativa agroalimentare e forestale, che impatta direttamente sulla nostra economia e di conseguenza sull’occupazione”. Gli stessi sindacati italiani lo hanno riconosciuto: “il mantenimento del bilancio Ue per la Pac e i suoi agricoltori e la difesa dei 44 milioni di posti di lavoro nell’agroalimentare, rappresentano un binomio inscindibile per garantire il futuro dell’intera filiera in Europa”. Con molto lavoro e facendo squadra i risultati si sono visti: dall’Omnibus, la riforma di medio termine della Pac di cui gran parte delle richieste dei produttori sono già d’attuazione, alla messa in cantiere del dossier contro le pratiche sleali che a tempo di record, in ottobre, porteremo a voto dell’Assemblea”. “Il mio auspico – ha concluso De Castro – è che torni fiducia nel futuro: è fondamentale per la Pac per aiutare le sue imprese a gestire le difficoltà di oggi”.