PIEPOLI (10 SETTEMBRE): PARTITO UNICO CENTRODESTRA
Durante la prima puntata di Porta a Porta, Bruno Vespa ha presentato a Matteo Salvini l’ultimo sondaggio di Piepoli in particolare sul Partito Unico del Centrodestra: davanti al successo della Lega e alla crisi-stallo di Forza Italia e Fratelli d’Italia, in molti trattano la possibilità di un nuovo partito unico dai consueti due versanti, i pro e i contro. Nel sondaggio però, i risultati che emergono lasciano un sentore molto più instabile di quanto si possa pensare, specie nel Carroccio. Il 45% degli elettori Cdx sono favorevoli, mentre il 37% si dice contrario e persegue ancora le 4 liste (Lega, FI, FdI, NcI) separate: se però si scende nei dettagli dei singoli partiti, il 63% degli azzurri vuole un partito unico con Salvini, mentre il 43% degli elettori di Meloni-Lupi assieme si schiera assieme ai pro-Partito Unico. Interessante il dato della Lega: ben il 44% dei leghisti, nonostante il grande successo attuale di Salvini, preferisce il partito unico per poter scalzare l’alleanza “scomoda” del M5s e puntare ad un futuro di rinnovato Centrodestra, anche se ancora con Berlusconi.
SWG (10 SETTEMBRE): INTENZIONI DI VOTO, LEGA AL 32%!
Se siete appassionati di fumetti (o di Christopher Nolan) non potrete non ricordare “Due Facce”, il leggendario villain di Batman: ecco, guardando i sondaggi publicati il 10 settembre scorso da Swg, può pare che questo Governo abbia sostanzialmente “due facce” ad oggi. Una leghista che continua a cresce e tramite il leader Salvini arriva a punti mai sperati ben oltre il 30%; l’altro, la parte grillina che invece con Di Maio leader non riesce a recuperare consensi e anzi ne perde alcuni andando sotto di poco al 28% su scala nazionale. Un Governo alla “Harvey Dent” insomma che al momento non preoccupa i diretti interessati ma che non può non agitare la base M5s irritata dalla “subalternità” con la Lega di Salvini. La classifica delle intenzioni di voto Swg pone dunque le seguenti rilevazioni elettorali: lega al primo posto col 32,1%, segue il M5s al 27,9%, davanti a un Pd ancora in stallo al 17,3%. Forza Italia ormai stabilmente sotto il 10% (oggi al 7,9%), mentre Fratelli d’Italia in deciso stallo al 3,9%; chiediamo con Potere al Popolo al 2,5%, ormai stabilmente sopra la sinistra più “chic” di LeU (2,3%) e +Europa con Bonino al 2,4%.
EMG (10 SETTEMBRE): INTENZIONI DI VOTO, BOOM LEGA AL 30,5%
Le ultime intenzioni di voto prodotte dai sondaggi di Emg Acqua confermano il trend continuato per tutta l’estate: la Lega di Matteo Salvini vola al 30,5%, mentre il Movimento 5 Stelle cala fino al 28,5% confermando però un ottimo “stato di salute” all’Area di Governo gialloverde, ferma al 59,4%. Per quanto riguarda l’opposizione di centrodestra, Forza Italia (8,5%, in aperta crisi), Fratelli d’Italia al 3,7% e Noi con l’Italia all’1% vale complessivamente un basso 13,2%. Non fa certo meglio il Centrosinistra, che vale 9 punti percentuali in più ma che non riesce a raccogliere in tutto l’arco istituzionale un risultato maggiore al singolo Movimento 5 Stelle, per non parlare del singolo partito di Salvini. Pd al 17%, LeU al 2,8% e +Europa all’1,6. Sale e non poco Potere al Popolo, fino al 2,4%, mentre tutti gli altri partiti raccolti insieme non fanno meglio del 2,4% su scala nazionale.
PIEPOLI (5 SETTEMBRE): CASO DICIOTTI, I 44% CON SALVINI
Il 44% degli elettori italiani sul caso Diciotti sta con il Ministro Salvini: i sondaggi di Piepoli sul “caso dell’estate” a livello politico danno il polso della situazione che aiuta anche a capire come mai la Lega e il suo segretario siano in piena luna di miele con l’elettorato italiano ben più del Movimento 5 Stelle. Il 21% degli intervistati dice di essere favorevole che in futuro vengano ripetute dal Governo italiani le stesse azioni intraprese con la Diciotti anche con altre navi cariche di migranti. La linea “Salvini”, in poche parole, convince e il 23% si dice abbastanza orientato a confermare quel no secco all’ingresso di immigrati irregolari all’interno del nostro Paese. Per il 19% le tesi di Salvini sono un po’ troppo “eccessive”, mentre il 34% boccia in pieno l’opera del Governo che “appoggia” il Ministro degli Interni.