“Lega razzista”, Cecile Kyenge a processo per diffamazione: nuovo capitolo dell’ormai eterno scontro tra il Carroccio e l’europarlamentare del Partito Democratico. la vicenda risale al 2014, ma solo oggi ha avuto luogo il primo appuntamento davanti al Tribunale di Piacenza: la politica dem è stata querelata per diffamazione dal segretario federale della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Nell’occasione, nel corso della festa dell’Unità a Parma, Cecile Kyenge accusò il partito guidato dal vicepremier di essere razzista. Oggi a Piacenza la prima udienza. Ed arriva il primo commento social dell’europarlamentare, che ha chiesto: “La Lega è razzista? Giudicate voi”, aggiungendo diversi titoli di giornale raccolti nel tempo come “Quando Salvini cantava: ‘senti che puzza arrivano i napoletanì”; “Calderoli: ‘quando vedo Kyenge penso a un orangò”; “La Lega: ‘vagoni separati per extracomunitarì”; “Borghezio: ‘Governo del Bonga bonga, Kyenge scelta del c…’”.
“INSIEME ALL’ITALIA CHE RIPUDIA IL RAZZISMO”
Come sottolineato da Il Fatto Quotidiano, Cecile Kyenge attaccò la Lega dopo una foto pubblicata dall’ex segretario della Lega Nord dell’Emilia Fabio Rainieri che paragonava l’ex ministra a un orango. Rainieri venne condannato nel 2014 a un anno e tre mesi di reclusione per diffamazione con l’aggravante della discriminazione razziale. La Kyenge, dopo la prima udienza, ha poi aggiunto su Twitter: “Oggi fuori dal tribunale di Piacenza ho ricevuto parole di solidarietà da un militante leghista, dispiaciuto per la decisione di Salvini di denunciarmi per aver detto che la Lega è razzista. Insieme all’Italia che ripudia il razzismo, chiunque ne sia l’autore!”.
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