Gene Gnocchi contro Matteo Renzi: “Stufi delle sue battute”, il comico attacca il Partito Democratico e il suo ex segretario. Intervenuto a Otto e Mezzo, programma condotto da Lilli Gruber su La 7, Gnocchi ha detto la sua sulle recenti esternazioni dell’ex Presidente del Consiglio: “Io sono basito di queste cose, secondo me la Sinistra ha questo problema: manca di serietà. Io non posso continuare a sentire gente che risponde con delle battute. Matteo Salvini va stanato, va stanato sul terreno. Ha detto bene, è il nostro premier in pectore e va stanato sui dati, sulle cose da fare. Non c’è un’emergenza immigrazione? Si fa un confronto con Salvini per vedere se c’è o non c’è l’emergenza”.



GENE GNOCCHI: “LA SINISTRA TORNI SERIA”

Una invettiva ragionata e seria del comico, che ha abituato i telespettatori alle sue punzecchiature ironiche. E ha concluso il suo ragionamento con una sorta di consiglio al Partito Democratico e alla Sinistra in generale: “La Sinistra deve riprendere la serietà, non può continuare a fare battutine. Ci siamo stufati delle battutine di Renzi, che la smettano: che scelgano un leader serio che risponda alle esigenze del Paese, devono dire cosa vogliono fare e non cosa hanno fatto”. Presene in studio anche il fondatore ed ex direttore de Il Fatto Quotidiano Antonio Padellaro che ha aggiunto: “Non sanno fare opposizione perché non l’hanno mai fatto. Qui si pone il tema della sopravvivenza del partito”. Ricordiamo che appena due giorni fa Andrea Scanzi, sempre a Otto e mezzo, aveva commentato: “Io spero per il centrosinistra, e lo dico proprio per interesse personale, che qualcuno dica a Renzi che è un politico con qualche problema, per usare un eufemismo. Io lo trovo ormai privo di qualsiasi lucidità. E’ arrivato al punto di salire su un palco, a Milano, prendendo in giro per aspetti fisici i rivali politici. Attacca chiunque”.



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