Pif contro Matteo Salvini: “Legalità razzista, rivaluto Alfano”, duro attacco del regista siciliano nei confronti del ministro dell’Interno. Intervistato dall’Huffington Post, l’ex inviato de Le Iene si è scagliato contro il segretario federale della Lega: “Io non voglio un ministro dell’Interno che dica: ‘abbiamo abbattuto una casa abusiva dei sinti’. Io voglio un ministro che dica: ‘abbiamo abbattuto una casa abusiva, punto!”, evidenziando che “nel momento in cui fai una differenza di razze, sei un razzista”. Ed ecco l’elogio nei confronti di Angelino Alfano: “In confronto a quelli di oggi, Angelino era Winston Churchill. Io l’ho sempre criticato, ho sempre sospettato per le sue capacità: ora lo rivaluto. E prima o poi gli chiederò scusa personalmente”. Non mancano le stilettate per la sinistra, soprattutto dopo la proposta di sciogliere e rifondare il Pd: “Io voglio diventare un dittatore: dittatore della Sicilia o dell’Italia. La forma democratica non la voglio più. Ambire alla dittatura oggi non è più una bestemmia, non ti si guarda più come una volta…”.
SALVINI RISPONDE A PIF: “IPOCRITA”
Non è la prima volta che Pif mette nel mirino il ministro dell’Interno: “Il problema non è Salvini ma la gente che ci crede. Salvini fa il suo gioco. Dice quello che la gente vuole sentirsi dire. Il problema non è Salvini, ma chi lo ascolta, ma il deficiente che prende il fucile a piombini e spara contro le persone di colore”, le sue parole nel corso di un’intervista ai microfoni di Radio Capital. E il numero uno del Carroccio ha replicato come da tradizione all’attacco del regista de La mafia uccide solo d’estate: “Secondo l’amico del Pd io sarei “RAZZISTA” perché dico “campo Rom”: dovrei dire solo “campo”. E rimpiange quel genio di Alfano… Quanta ipocrisia, poi a sinistra si chiedono perché la gente ha smesso di votarli. Di sicuro non tacerò perché me lo chiede PIF”