IPSOS (15 SETTEMBRE): MIGRANTI E SALVINI INDAGATO, LE CONSEGUENZE
Per il 28% degli intervistati nel sondaggio Ipsos di recente pubblicazione le indagini a carico di Matteo Salvini e il parallelo problema dell’immigrazione potrebbero portare diversi problemi, finanche alla spaccatura interna alla maggioranza nei prossimi mesi. Dunque ben più della Manovra economica, il “peso” del caso Diciotti alla lunga potrebbe logorare i legastellati, anche se non con cifre “tremende” per Salvini e Di Maio: il 46% infatti ritiene che non vi saranno spaccature e si arriverà fino a fine legislatura. Se si scende nelle intenzioni di voto dei singoli partiti, gli elettori del M5s e della Lega la pensano nello stesso modo con il “timore” fermo al 23%; per quanto riguarda invece la fetta d’elettorato nel campo del Centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Popolari) il dato preoccupante si alza al 29%, mentre lievita a vista d’occhio per gli elettori del Centrosinistra (PD – +Europa – Insieme – CP) raggiungendo al 45% delle convinzioni.
DEMOS (SETTEMBRE): LEGA PRIMO PARTITO
Negli ultimi sondaggi politici prodotti da Demos per Repubblica si riafferma ancora una volta il successo elettorale e di consensi continuo della Lega di Matteo Salvini: primo partito, M5s tenuto ancora sotto e Pd “cristallizzato” al 17% praticamente allo stesso punto del 4 marzo scorso. I sondaggi redatti in questi primi giorni di settembre non modificano la fiducia vista nei mesi estivi: per il Carroccio infatti il 30,2% ormai è un “abitudine” mentre per il M5s di Di Maio la flessione continua, scendendo fino al 29,4%, seppur in maniera molto lenta. Male il Pd che tra Renzi, Martina e Zingaretti ancora non trova il modo di rialzarsi oltre il 17-18% dei consensi su scala nazionale; cala Forza Italia, all’8,7% ma soprattuto scende Giorgia Meloni al 2,7%, confermando così lo spostamento massiccio di voti nel centrodestra quasi tutti verso il Carroccio. +Europa Bonino al 2,8%, Potere al Popolo al 2,2% e tutti gli altri partiti, raggruppati, che non superano il 4%.
EUROMEDIA (11 SETTEMBRE): CRISI MIGRANTI, 69% SPOSA LINEA SALVINI
Dopo il caso Diciotti e quello Aquarius, dopo un’estate in cui gli sbarchi sono stati molto inferiori rispetto al passato, ma tremendamente più “chiacchierati” per i nostri scontri pro-contro Salvini, i sondaggi politici pubblicati da Euromedia per Porta a Porta intendono approfondire proprio la linea della Lega e del Governo Conte anche per i prossimi mesi a venire. I “positivi” alla linea dura dei gialloverdi è oltre il 68% degli italiani intervistati, suddivisi in “Molto positivi” al 38,4% e “abbastanza positiva” in 30,4%, totale un alto 68,8% che “sposa” la linea di Salvini e del Governo Conte. Di contro, per l’accoglienza sono il complessivo 26,4% degli intervistati, con “poco positivi” per il Governo il 14,1%, per niente d’accordo invece il 12,3%. Insomma, una netta differenza che si estende anche sulle prossime mosse che dovrà fare l’esecutivo Lega-M5s nei prossimi mesi: il 64,4% è a favore di altri respingimenti come politica di base, mentre il 23,9% vorrebbe maggiore accoglienza per migranti e rifugiati.