Presidenza Rai, Regionali, concessioni televisive e… Steve Bannon: sono diversi i fattori che mettono a repentaglio l’unità del Centrodestra. Emergono indiscrezioni contrastanti sull’esito del vertice di Arcore tra il segretario federale della Lega Matteo Salvini e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, con Giorgia Meloni che farà parte del prossimo summit in programma nei prossimi giorni. E attenzione all’ex stratega della campagna elettorale di Donald Trump: in Europa per la creazione del network The Movement, Steve Bannon ha già incassato il sì del Carroccio e ora strizza l’occhio a Fratelli d’Italia. La Meloni ha annunciato che venerdì Bannon sarà presente alla manifestazione dei giovani del partito, Atreju, e scioglierà i nodi circa la presenza o meno di FdI nel network. E l’alleanza tra forze sovraniste, populiste ed euroscettiche potrebbe spaccare ulteriormente il Centrodestra, con Forza Italia distante anni luce dal credo bannoniano… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



BERLUSCONI E SALVINI DISTANTI?

Centrodestra, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi distanti? Arrivano nuovi aggiornamenti sul vertice andato in scena domenica ad Arcore tra il segretario federale della Lega e il leader di Forza Italia. Secondo quanto riportato da Affari Italiani, che cita una fonte del Carroccio, non è ancora arrivato il via libera del Cavaliere sul nome di Marcello Foa per la presidenza Rai. Una intesa non ancora raggiunta anche perché l’ex presidente del Consiglio non ha ottenuto le garanzie richieste al ministro dell’Interno, a partire dalle strategie in vista delle prossime Regionali: la Lega vorrebbe proporre due candidati presidenti sia in Abruzzo che in Piemonte, mentre gli azzurri vorrebbero dividere equamente. Per questo motivo è molto importante il secondo vertice in programma in settimana, al quale parteciperà anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.



VERTICE ARCORE, MALUMORI M5S

E proprio il vertice di Arcore ha creato qualche malumore tra le forze di Governo. I vertici del Movimento 5 Stelle hanno fatto filtrare “irritazione per il fatto che si parli di garanzie a Berlusconi”. Fonti pentastellate hanno sottolineato a Adnkronos che “Berlusconi non potrà mai mettere le mani sulla Rai in alcun modo”. In ballo anche le concessioni televisive, con il Cavaliere che avrebbe chiesto all’alleato di Centrodestra di mettere un freno alla serie di provvedimenti in programma. E a proposito di Marcello Foa, candidato gialloverde, hanno sottolineato: “Su Foa il tempo scade questa settimana, non si accettano altre perdite di tempo. Se non si può mettere Foa, ce ne faremo una ragione”. Possibile dunque che si punti su un altro nome, del quale ancora non si conosce il profilo.

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