Si torna a parlare di legittima difesa in tv e, in particolare, ad Agorà su Rai3 dove, durante un’intervista, la neo ministra per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno ha detto la sua sulla spinosa questione. Questa volta tocca proprio all’avvocato farsi portavoce di uno dei cavalli del battaglia del Cartoccio in quanto rappresentate al Senato della Lega. Proprio Matteo Salvini, lo scorso giugno, era tornato sull’argomento ribadendo con forza che questo era uno dei capisaldi e uno dei motivi per i quali gli italiani lo hanno eletto ed è per questo che ha intenzione di procedere a passo spedito nella questione. Dopo il silenzio dei giorni scorsi dovute alle polemiche legate all’immigrazione e al rapporto con l’Europa, sembra che sia davvero arrivato il momento di mettere le mani in pasta e occuparsi della spinosa questione.
LE PAROLE DI GIULIA BONGIORNO
Sono in molti quelli che chiedono a gran voce una nuova regolamentazione nell’ambito della legittima difesa ma è un percorso davvero rischioso e che potrebbe legittimare gravi reati e, addirittura, l’omicidio. Anche Giulia Bongiorno non ha dubbi in merito e nella trasmissione di Rai3 ha risposto prontamente: “Chi sta dentro casa, se sente dei rumori e qualcuno si muove dentro casa, non può fare indagini, non può difendersi” e dopo aver confermato che lo si può fare con freddezza, la ministra rilancia: “Quello che dico io è che chiunque entri in casa altrui per rubare o per uccidere ne deve accettare le conseguenze”. La discussione è aperta e sicuramente le parole della Bongiorno sono destinate a rimbalzare e riportare l’argomento sul tavolo di discussione non solo della maggioranza ma anche delle opposizioni. Quali saranno le reazioni a queste parole?