La Casaleggio e associati ha fatto un’analisi profonda e ragionata del perché l’ex segretario del Pd Matteo Renzi ha perso ed è passato dall’essere il più amato dagli italiani all’uomo che gli italiani più amano odiare?

La domanda non è scolastica, ma servirebbe a evitare di far seguire la stessa sorte al portavoce del premier Rocco Casalino. 



Renzi, in due parole, si è sovraesposto e ha sovra-annunciato. Se fosse stato più prudente, avesse annunciato poco, e avesse avuto un piano di lungo termine, oggi sarebbe ancora al potere.

Renzi insomma ha perso perché ha nevrotizzato l’Italia, la stessa cosa che sta facendo oggi Rocco Casalino. L’ansia di proiettare potere, di apparire premier al posto del premier, distribuire minacce, villanie e blandizie ai primi che capitano a tiro, riporta tutti sul lettino dello psicoterapeuta.



E gli italiani, dopo avere eliminato Renzi, ora hanno voglia di farsi soggiogare da Casalino? Probabilmente no.

Però il punto vero della questione Casalino è un altro. La Casaleggio, il vero centro pensante del M5s, non ha fatto un’analisi del perché il movimento ha vinto e Renzi ha perso. Se lo avesse fatto non solo avrebbe imbavagliato Casalino, ma avrebbe scelto come portavoce un altro profilo, qualcuno come Filippo Sensi, ex portavoce di Renzi, un uomo che per tutte le colpe del capo non ha peccato di protagonismo.

Le vecchie scuole di partito questo insegnavano: a chiedersi, dopo le elezioni, perché abbiamo vinto, perché abbiamo perso? Per capire cosa fare e cosa non fare. Oggi certo ci sono i sondaggi, i quali danno l’illusione che i sondaggisti possano rispondere a queste domande cruciali. Ma sono domande politiche. Se il M5s non capisce perché ha vinto e il Pd ha perso, il M5s è già perduto prima di avere perso, e in futuro vincerà o perderà per caso.



Per questo ci vuole una riflessione nel movimento. Ne frattempo, per una soluzione secca, di quelle che piacciono al M5s, se Rocco Casalino venisse destinato ad altri incarichi, o gli fosse tolto il cellulare, il Movimento, e gli italiani, respirerebbero meglio.