Scendono in piazza i gilet azzurri: Silvio Berlusconi annuncia così un seguito alla manifestazione di dissenso che i suoi parlamentari avevano espresso alla Camera in occasione dell’approvazione della Legge di Bilancio. E non è un caso che il Cavaliere abbia dato appuntamento ai suoi per il prossimo 26 gennaio: in quella data, infatti, ricorre il 25esimo anniversario dal discorso di nove minuti e 25 secondi che rivoluzionò lo scenario politico italiano, quello de “L’Italia è il Paese che amo”. Berlusconi a tal proposito assicura:”Festeggeremo il nostro 25° compleanno con una giornata di lavoro, mobilitazione, di impegno civile. Quel giorno, il 26 gennaio, saremo nelle piazze di tutte le città italiane anche per dire no a una legge di bilancio approvata frettolosamente dal Parlamento, che rappresenta in modo emblematico l’inadeguatezza e la pericolosità delle scelte di chi ci governa“. Berlusconi è sicuro:”Questa storia non è di certo finita, non sono venute meno le ragioni per le quali 25 anni fa alcuni di noi lasciarono il loro lavoro, le loro aziende, il proprio impegno professionale, per dedicarsi alla politica. Non è venuta meno la necessità di salvare l’Italia da un pericolo, oggi forse addirittura più grave di allora, perché una parte delle forze che oggi governano l’Italia è erede della peggiore sinistra del 900, ai cui tragici errori aggiunge incompetenza e arroganza“. (agg. di Dario D’Angelo)



GILET AZZURRI IN PIAZZA

Prende piede il movimento dei gilet azzurri in Italia, spinti dal leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi: il gruppo di manifestanti che si oppone all’attuale governo giallo-verde è pronto a popolare a breve le piazze del Belpaese. Nelle scorse ore l’ex presidente del consiglio ha annunciato una mobilitazione per il prossimo 26 gennaio, quando ricorreranno i 25 anni dalla discesa in campo dello stesso Cavaliere. Come riferisce l’edizione online de La Stampa, il numero uno di Mediaset ha diramato una lettera ai coordinatori del partito, radunando il popolo del centro-destra «anche per dire no ad una legge di bilancio come quella approvata frettolosamente dal Parlamento, che rappresenta in modo emblematico l’inadeguatezza e la pericolosità delle scelte di chi ci governa». Berlusconi ha proseguito: «Indosseremo i gilet azzurri che a differenza di quelli gialli vogliono costruire e non distruggere, sono dalla parte di chi lavora, di chi crea lavoro, di chi dopo una vita di lavoro riceve dallo Stato la pensione che si è guadagnato, di chi aiuta gli altri con il volontariato».



SILVIO BERLUSCONI CHIAMA A RACCOLTA I GILET AZZURRI

Obiettivo della manifestazione dei gilet azzurri, affermare «le ragioni della fermissima opposizione a questo governo, alla sua dissennata politica economica, alle sue pericolose scelte in materia di politica estera, di diritti, di libertà». Berlusconi torna quindi nuovamente in campo, alla luce anche di un recente sondaggio di Rete 4 che ha visto calare i consensi nei confronti della Lega e del Movimento 5 Stelle, mentre Forza Italia è rimasta stabile al 10.9%. I gilet azzurri si erano già palesati a fine dicembre, durante i giorni di alta tensione in cui la manovra veniva approvata alla Camera e al Senato, protestando appunto nei confronti dell’esecutivo composto da grillini e leghisti. «Festeggeremo il nostro 25° compleanno – chiude il Cavaliere – con una giornata di lavoro, mobilitazione, di impegno civile. Quel giorno, il 26 gennaio, saremo nelle piazze di tutte le città italiane anche per dire no a una legge di bilancio approvata frettolosamente dal Parlamento, che rappresenta in modo emblematico l’inadeguatezza e la pericolosità delle scelte di chi ci governa».

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