Un durissimo affondo contro i politici quello targato Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, sul tema dei migranti all’apertura dei lavori consiglio permanente della Conferenza Episcopale italiana. Come riporta l’AdnKronos, Bassetti ha dichiarato:”Mentre sul migrante e sulla persona fragile stentiamo perfino a confrontarci con serenità, pronti come siamo a scaricare su di loro un malcontento sociale che, come sostiene Papa Francesco, ‘enfatizza i rischi per la sicurezza nazionale o l’onere dell’accoglienza’, la piccola comunità sulla costa crotonese ha scritto una pagina di segno contrario”. Il cardinale Bassetti ha voluto ringraziare ancora una volta gli abitanti di Torre Melissa, autori di un gesto di umana accoglienza, che ha consentito di mettere in salvo 51 naufraghi curdi:”Sui poveri non ci è dato di dividerci, né di agire per approssimazione: la stessa posizione geografica del nostro Paese e ancor più la nostra storia e la nostra cultura ci affidano una responsabilità nel Mediterraneo come in Europa”.
CEI CONTRO I POLITICI SUI MIGRANTI: ATTACCO A SALVINI?
Inutile nascondersi dietro un dito: le parole di Gualtiero Bassetti sui migranti difficilmente non possono essere catalogate come un messaggio indirizzato al titolare del ministero dell’Interno, quel Matteo Salvini che nei mesi scorsi è stato al centro di diverse polemiche con esponenti della Chiesa proprio sul tema dell’accoglienza. Secondo Bassetti, in Italia vi è un “clima caratterizzato da smarrimento e confusione” fatto di “atteggiamenti di chiusura, provocati con astuzia da chi vuole trasformare le nostre paure in rabbia”. Il presidente della Cei si è poi rivolto al governo, consigliandogli di “servirlo e curarlo come se lo si dovesse riconsegnare in ogni momento”. Bassetti ha anche ricordato che cento anni fa don Luigi Sturzo fondava il Partito Popolare italiano, “con l’attenzione a coniugare l’integralità del Cristianesimo con il rispetto della laicità della politica, anche per evitare che la religione venga compromessa in agitazioni politiche e in ire di parte”. Bassetti ha assicurato che “come Chiesa, faremo la nostra parte con pazienza e coraggio, senza cercare interessi di bottega, per meritarci fino in fondo la considerazione e la stima del nostro popolo”.