Di Maio e Di Battista on the road verso Strasburgo, il Movimento 5 Stelle prepara la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee. E non mancano le ironie, con lo stesso Di Battista che ammette: «Mi fido assolutamente di Luigi, anche alla guida». L’ex parlamentare grillino ha poi spiegato: «Siamo di nuovo insieme dopo qualche mese, sono molto contento e molto fiducioso che si possano fare delle belle cose in Italia e mandare un messaggio in Europa. Come ho già detto, ho deciso di non candidarmi alle Europee ma certe battaglie si portano avanti». E ha precisato: «Oggi andremo a Strasburgo a portare alcuni messaggi direttamente lì». Presente in macchina anche il presidente della commissione per le Politiche Ue della Camera Sergio Battelli: «Verso Strasburgo con Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Presto il vento del cambiamento soffierà anche in Europa, saremo noi a portarlo. Un viaggio anche simbolico: la macchina europea in questi anni è stata guidata malissimo e vogliamo invertire la rotta». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



“CAMBIAMO LA UE”

Comincia il cammino verso le elezioni Europee, il Movimento 5 Stelle schiera in prima linea Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. I due esponenti di punta grillini sono in viaggio in auto verso Strasburgo ed è stata organizzata una diretta su Facebook per mandare un messaggio agli elettori pentastellati: «O in Europa cambiano i trattati o se crolla l’Europa non è colpa del M5s: bisogna modificare i trattati», le parole di Di Battista. E il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico ha spiegato: «Il viaggio di questa mattina è un viaggio in cui vi racconteremo un po’ di idee che abbiamo: questa Unione Europea, così com’è, non va».



DI MAIO E DI BATTISTA IN AUTO VERSO STRASBURGO: IL VIDEO

Prosegue Alessandro Di Battista: «C’è da fare una battaglia sul merito di alcuni trattati: è necessario allargare la platea di chi beneficia di diritti economico-sociali ed aumentare i fondi per il dissesto». Luigi Di Maio evidenzia la necessità di cambiamento: «Certe cose vanno prese di petto, non possono essere rimandate: ci avevano detto che non si potevano fare, ma noi questa Europa la cambiamo». Poi sul reddito di cittadinanza: «Il sito internet per richiedere il sussidio sarà pronto nel mese di marzo: da quel momento, nel giro di qualche settimana, vi diremo se la persona che ha fatto domanda può accedere al reddito di cittadinanza oppure no. E se sì, dopo pochi giorni avrete una telefonata del navigator: non è stato facile, ma ci siamo quasi». Poi una battuta sulle aree colpite dai terremoti: «Il vero nemico della ricostruzione è la burocrazia: per fare opere straordinarie servono procedure straordinarie, dobbiamo uscire dal complesso che allargare le maglie del codice appalti aiuta chi vuole delinquere».