Migranti

, vertice a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e il commissario Ue agli Affari Interni Dimitri Avramopoulos, ricevuto successivamente al Viminale da Matteo Salvini. E’ stato il commissario a fornire il primo commento su Twitter: «Condividiamo le stesse priorità: protezione delle frontiere, cooperazione con Paesi terzi per bloccare la migrazione irregolare e aumentare i rimpatri, ma anche instaurare un meccanismo di solidarietà. L’Europa continuerà a sostenere l’Italia». Il segretario federale della Lega è poi intervenuto in conferenza stampa: «Sono soddisfatto delle sue parole, ma aspettiamo i fatti: ho messo nelle mani di Avramopoulos un elenco di 670 persone ricollocabili già da oggi pomeriggio. Se passeranno dalle parole ai fatti l’Europa si salva, altrimenti no. Non abbiamo parlato di blocco navale, ma abbiamo discusso degli strumenti per avere la difesa dei confini, tema molto importante per gestire i flussi. E’ un argomento fondamentale, altrimenti si incentiva il pull factor». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MIGRANTI, TRATTATIVA ITALIA-UE

Sono in corso a Palazzo Chigi i vertici – divisi e successivi – tra il Governo italiano e la Commissione Ue sul fronte migranti dopo il caso roboante della Sea Watch e sul tema specifico dei ricollocamenti avvenuti in parte nei mesi scorsi nonostante le promesse fatte dagli altri Paesi Ue sull’accoglienza dei migranti salvati in Italia e Malta. Il premier Conte incontrerà il Commissario Ue per le Migrazioni e gli Affari Interni Dimitris Avramopoulos e solo successivamente – quando Salvini sarà di ritorno dall’aeroporto di Ciampino per l’arrivo del latitante braccato Cesare Battisti – lo stesso Commissario incontrerà proprio il Ministro degli Interni in un secondo vertice privato. A chiedere l’incontro, ricordiamo, era stato il Premier Conte su forte pressione di Salvini dopo il tesissimo vertice di Palazzo Chigi in piena notte in seguito all’accordo trovato con Malta e Bruxelles sull’accoglienza (poi data agli auto-offerenti responsabili della Chiesa Evangelica Valdese) di 10 migranti sui 49 sbarcati a La Valletta dalle navi Sea Watch e Sea Eye (dopo 20 giorni in mare aperto, ndr).



ALLE 15 LA CONFERENZA STAMPA CONTE-SALVINI

Il vertice con la Commissione serve sostanzialmente a fare il punto generale sulla gestione europea dei migranti a partire proprio dal ricollocamento nei vari Paesi dopo l’approdo sulle coste meridionali dell’Europa: la politica dei “porti chiusi” di Salvini ha messo sul piatto dell’Europa un problema presente da tempo ma che ora diventa emergenza visto che l’Italia ha chiuso le frontiere e per ogni nave Ong presente nel Mediterraneo compie un braccio di ferro, anche per settimane, prima di trovare un possibile accordo. L’emergenza umanitaria e politica è tale che serve un piano strategico allargato, quello che finora è mancato colpevolmente in tutta la gestione europea delle migrazioni: la scorsa estate, quando diversi Paesi Ue si erano impegnati a prendere una parte dei migranti sbarcati a Pozzallo e Catania, il Ministro Salvini si era ripromesso di farli ricollocare al più presto. Nonostante questo, nei centri siciliani ci sono ancora 200 stranieri in attesa di trasferimento in altri Stati e questo per il leader leghista è inaccettabile: per questo ha preteso l’incontro con Avramopoulos per provare a trovare una quadra. Si terrà a Palazzo Chigi alle 15 la conferenza stampa finale con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno Matteo Salvini dove verranno illustrate le novità e le eventuali decisioni prese in accordo con la Commissione Ue.