Non è passata inosservata la contestazione riservata a Beppe Grillo a Oxford, con l’ex garante del Movimento 5 Stelle che ha replicato con un «non siete cortesi». Mara Carfagna ha commentato su Twitter: «Beppe Grillo agli studenti di Oxford: “Non siete cortesi”. L’evoluzione del guru M5S è sorprendente: dopo aver compreso l’importanza dei vaccini, ha imparato cosa sia la cortesia, pur avendo costruito la sua fortuna con i VaffaDay. Prossimo passo? Sì Tav?». Pd all’attacco, a partire da Anna Ascani: «C’è un tizio che dice di essere Beppe Grillo – il comico che ha fondato un partito di cialtroni sul vaffa collettivo, chiamando gli avversari “assassini” o “scrofe” – e rimprovera gli studenti di #Oxford che lo contestano di non essere cortesi. Evidentemente è già Carnevale». Duro il dem Luciano Nobili: «Evidentemente Grillo è convinto di poter prendere in giro chiunque. È invece si sbaglia. Si è presentato ad Oxford credendosi un guru o uno statista. È stato trattato come si tratta un buffone. Un buffone pericoloso». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
BEPPE GRILLO INSULTATO A OXFORD
Non tutti i “cervelli” italiani che vanno all’estero godono di successo. I politici poi dovrebbero sempre pensarci due volte ad andarci. Beppe Grillo probabilmente in Inghilterra non ci rimetterà più piede, se non come turista, dopo la magra figura ricavata ieri a Oxford, la più prestigiosa università del Regno Unito, dove era stato invitato alla leggendaria società di dibattiti, la Oxford Union, luogo dove sono sfilati personaggi come Madre Teresa, Ronald Reagan, il Dalai Lama. Lui ci era arrivato come “uno dei politici più rappresentativi d’Europa” e ad assistere c’erano le migliori menti universitarie del paese. Che evidentemente sapevano bene chi era. Grillo ha tentato di fare un ingresso dei suoi, con gli occhi bendati, pensando di fare colpo, credendo di presentarsi come un rivoluzionario, invece l’assemblea ha cominciato immediatamente a fischiarlo e a gridargli di smetterla con questa farsa, aggiungendo qualche dose di buffone.
LA CONTESTAZIONE
Il leader 5 stelle non se lo aspettava, è rimasto scosso, come scrive oggi il Corriere della Sera il cui inviato era presente e ha replicato che non erano “cortesi”. Grillo peraltro dimostrando la pochezza culturale degli italiani, aveva un interpretate che lo traduceva, visto che parlava in italiano, cosa che quando si va all’estero non bisogna mai fare per educazione. Poi ha rilasciato comunque il suo discorso, le solite cose su finanza, politica, ha detto che non bisogna fare un altro referendum sulla Brexit perché sarebbe la negazione della democrazia. Grillo si è comportato male anche rifiutando di rispondere alle domande del presidente dell’unione continuando i suoi monologhi fino a quando qualcuno gli ha gridato sei patetico.