Sta ottenendo diverse adesioni il fronte democratico lanciato da Carlo Calenda, l’ex ministro dello Sviluppo Economico che ieri ha presentato il manifesto per la lista unica “Siamo Europei”. Tra le voci fuori dal coro quella di Enrico Letta, ex presidente del Consiglio, che in un’intervista a La Stampa ha dichiarato:”Ho apprezzato molto il suo libro. L’unica cosa che non mi convince è il frontismo antipopulista, perché è il favore più grosso che puoi fare ai populisti: offri un nemico, l’unica cosa che li unisce”. Letta ha commentato a sostegno della sua tesi:”Salvini è forte quando picchia sui migranti, ma quando chiede di fare deficit scassando le regole di bilancio resta solo, trattato dai suoi amici sovranisti come un “terrone spendaccione”. Si vedrà che il fronte populista è tutt’altro che compatto. A meno che non abbia un nemico comune schierato a difesa di un’Europa in bianco e nero e con la forfora”. Calenda riuscirà a convincere Letta della bontà della sua operazione? (agg. di Dario D’Angelo)



CARLO CALENDA LANCIA “SIAMO EUROPEI”

L’ex ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, esponente del Partito Democratico, si è ufficialmente candidato in vista delle elezioni europee che si terranno il prossimo 26 maggio 2019. L’ex titolare del Mise, uno dei maggiori oppositori del governo giallo-verde, ha lanciato un «manifesto per la costituzione di una lista unica delle forze civiche e politiche europeiste alle prossime elezioni europee», dal nome “Siamo europei”. L’idea ambiziosa e nel contempo nobile di Calenda è quella di prova ad unire tutte le «forze civiche e politiche che si riconoscono nelle grandi famiglie politiche europee», un appello che l’ex ministro rivolge alla società civile, alle associazioni, alle liste civiche, al lavoro, alle professioni e alla produzione, nonché alla cultura e alla scienza. La lista è stata anticipata dal quotidiano Il Foglio e poi confermata dallo stesso Calenda, che attraverso Twitter, dove è molto attivo, ha scritto: «Bene ci siamo. Su http://www.siamoeuropei.it trovate il Manifesto per la costituzione del fronte lanciato insieme a 100 esponenti della politica locale e della società civile. Ora si tratta di aderire e far aderire. Partiamo. L’Italia e l’Europa sono più forti di chi le vuole deboli».



CARLO CALENDA LANCIA IL MANIFESTO PER LA LISTA UNICA

Numerose le personalità di spicco che hanno già aderito all’appello di Calenda, fra cui Maurizio Martina e Nicola Zingaretti, i due principali candidati nella corsa alle primarie del Partito Democratico. «Ci sono! Aderisco a Siamo Europei – commenta Martina – e alle primarie Pd del 3 marzo lanciamo i volontari per la nuova Europa». Così invece il governatore della regione Lazio, che promuove a pieni voti la candidatura di Calenda: «Bene il manifesto ‘Siamo europei’. Un utilissimo contributo alla ricostruzione di un campo largo di forze diverse che si impegnano per rifondare e difendere l’Europa. Proviamoci». Aderisce all’iniziativa anche l’ex presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che a sua volta ha voluto diramare un appello: «Democratici e europeisti. L’appello per una lista unitaria promosso da Carlo Calenda indica una strada giusta per fermare il nazional populismo. Proviamoci».

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