«Sono assolutamente disgustato. Oltre alla tristezza c’è la rabbia all’indifferenza alla vita umana che ormai viene detta chiaramente, senza mezzi termini», uno dei passaggi dell’intervista rilasciata da Gino Strada a Circo Massimo, con il fondatore di Emergency che si è scagliato duramente contro Lega e Movimento 5 Stelle, in particolare contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Ed è arrivata a stretto giro di posta la replica del capo del Viminale, che su Twitter ha commentato: «Gino Strada mi definisce oggi “DISUMANO, gretto, IGNORANTE, fascistello, CRIMINALE”. Solo??? Evidentemente la fine della mangiatoia dell’immigrazione clandestina li sta facendo impazzire. L’Italia ha rialzato la testa». Per il momento gli esponenti penta stellati non hanno preso posizione, ma non è da escludere che lo scontro si riaccenda nelle prossime ore… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“GOVERNO DI FASCISTI E COG*IONI”
Un diluvio di insulti, improperi e durissimi commenti sulla gestione del tema migranti da parte del Governo Conte-Salvini arrivano questa mattina da Gino Strada, fondatore di EmergencyGli esseri umani non sono sacchi di patate, che vengono dirottati, tu ne prendi 10, io 15», attacca l’ex presidente della Ong Emergency ai microfoni di “Circo Massimo” su Radio Capital. Poi va giù pesantissimo dopo le recenti tragedie nel Mediterraneo, al largo della Libia: «Ma dico siamo impazziti? Questo è un mondo di barbari. Qui stiamo tornando con le stesse logiche di tempi che speravamo non dovessero più ripresentarsi. Questa idea di un europa che si chiude con muri è un’idea che ha un nome molto chiaro: l’idea della fortezza europa è un’idea hitleriana». L’attacco a Lega e M5s è abbastanza chiaro e l’insulto viene “equamente” suddiviso sempre da Gino Strada: «Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l’altra metà sono coglioni non c’è una grande prospettiva per il paese».
GINO STRADA: “SALVINI LASCIA MORIRE LE PERSONE”
Non si ferma più Gino Strada e nel corso dell’intervista a Massimo Giannini prende ancora spunto dalla realtà di questi mesi, la politica dei porti chiusi, per attaccare il leader della Lega e chiunque lo appoggi nel progetto di una Europa “chiusa”: «Mi stupisce la completa disumanità di questo signore. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante. È un atteggiamento criminale, questi sono dei criminali, dobbiamo svegliarci ci stanno ammazzando la gente sotto i nostri occhi e li sta ammazzando un governo che, purtroppo, molti italiani hanno anche assecondato e votato». Come Saviano e de Magistris, Strada attacca Salvini e lo definisce come una sorta di “mostro” capace di tutto per il consenso politico: «È il nuovo fascistello, che indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati, non ha preso il 90 per cento dei voti». Non pago, il fondatore di Emergency lancia un appello: «I cittadini devono organizzare una resistenza di fronte a questa nuova barbarie, a questo nuovo fascismo misto a incompetenza e a bullismo che sta dilagando». Da Hitler a Mussolini, passando per la resistenza civile anti-fascista: per Gino Strada (e non solo) saremmo tornati indietro di 70 anni.