Arriva anche il commento di Matteo Salvini sull’asse Germania-Francia, con Merkel e Macron protagonisti ieri ad Aquisgrana per rinsaldare i rapporti tra i due Paesi. Intervenuto a Radio Anch’io, il ministro dell’Interno ha affermato: «Siamo europei e rimarremo europei, ma non siamo fessi: siamo l’Italia. Noi non abbandoniamo nessuno: gli alleati storici potranno continuare a essere francesi e tedeschi, ma potrà non essere Macro il nostro interlocutore. Mi auguro che a breve i francesi facciano altre scelte: con le Europee cambieranno tanti equilibri in Europa, cambierà il Parlamento europeo e anche i commissari». Prosegue il capo del Viminale: «Macron mi sembra che abbia problemi con milioni di francesi, aveva promesso tante cose e non le ha mantenute. La Merkel è in condizione di debolezza». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



MELONI: “DICHIARAZIONE DI GUERRA ALL’ITALIA”

Germania e Francia, nuovo patto per l’Europa “contro i populismi”: si rafforza l’asse tra Angela Merkel ed Emmanuel Macron. Migliorare la relazione fra i due Paesi e contenere l’avanzata delle forze populiste nel Vecchio Continente: questi i due obiettivi del trattato firmato dalla cancelliera e dal presidente transalpino. Ma Giorgia Meloni parte all’attacco e su Facebook parla di dichiarazione di guerra economica, politica e diplomatica. Ecco le parole della leader di Fratelli d’Italia: «Il trattato franco-tedesco di Aquisgrana è una dichiarazione di guerra economica, politica e diplomatica all’Italia. Con l’uscita della Gran Bretagna dalla UE, Francia e Germania compiono un atto ostile contro la terza economia europea: l’Italia. Juncker benedice quest’alleanza e gli europeisti raccontano la favola che è una risposta ai populismi. Bufale. Fratelli d’Italia chiede al Governo italiano di reagire con durezza e con tutti gli strumenti a disposizione. Sono in gioco i nostri interessi nazionali». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



ASSE MERKEL-MACRON CONTRO IL POPULISMO

A 56 anni esatti dal Trattato dell’Eliseo firmato da Konrad Adenauer e Charles de Gaulle che pose fine alla storica ostilità tra Francia e Germania, i due colossi europei tornano a rinsaldare l’asse franco-tedesco ratificando un’intesa che secondo i voleri dei due leader Macron e Merkel avrà il compito di creare un forte nucleo europeista all’interno dell’Unione, da opporre ai partiti populisti. La città che fa da sfondo all’intesa è Aquisgrana: è qui che Macron e Merkel si promettono lealtà reciproca per gli anni a venire, profilando di fatto un futuro comune soprattutto in materia di politica estera. Ma in cosa consiste il nuovo Trattato Francia-Germania? Come riportato da Il Giornale, nell’articolo 8 si legge che “l’ammissione della Repubblica Federale Tedesca come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell’Onu è una delle priorità della diplomazia franco-tedesca“. Di fatto si cerca di inserire un seggio permanente per la Germania all’Onu, quello stesso seggio che molti vorrebbero riconvertire a seggio dell’Unione Europea e che, se assegnato ai tedeschi, rappresenterebbe uno schiaffo in particolare nei confronti dell’Italia, Paese fondatore incapace di restare al passo di transalpini e teutonici. Tra gli obiettivi a breve/medio termine anche quello che prevede la creazione di un esercito europeo con una sola Difesa.



AQUISGRANA: TRATTATO FRANCIA-GERMANIA, LE PAROLE DI MACRON E MERKEL

Il Trattato di cooperazione siglato da Germania e Francia è stato accolto con grande soddisfazione da Angela Merkel, che ha commentato:”Settantaquattro anni dopo la seconda guerra mondiale, la durata di una vita umana, cose che erano considerate evidenti sono nuovamente messe in discussione. Ecco perché si rende necessaria una ridefinizione della direzione della nostra cooperazione“. Il riferimento, neanche troppo velato, è ai partiti populisti euro-scettici, gli stessi che in queste ore nelle rispettive patrie, dal Rassemblement National di Marine Le Pen ad Alternative für Deutschland di Alexander Gauland stanno criticando l’intesa. Emmanuel Macron dal canto suo ha dichiarato:”Il nostro comune obiettivo dev’essere che l’Europa diventi lo scudo di protezione dei nostri popoli contro le bufere del mondo“. L’amicizia tra Francia e Germania, ha aggiunto l’inquilino dell’Eliseo, e i “comuni progetti e obiettivi rendono possibile prendere le nostre vite nelle nostre mani e costruire liberamente il nostro destino“.”