Lite a “L’aria che tira” tra Francesco Borgonovo, giornalista de La Verità, e l’ex magistrato Antonio Di Pietro. Lo scontro si consuma sul tema dei migranti, che del resto sta infiammando il mondo politico in questi giorni. Eppure sembrava che andassero d’accordo: entrambi avevano criticato il ministro dell’Interno per quella che non ritengono un’effettiva chiusura dei porti, rivendicata invece dal vicepremier. «Io lo dico da mesi che i porti non sono chiusi…», ha dichiarato infatti a tal proposito Borgonovo. Poi la questione si è spostata sui migranti e il giornalista, in collegamento con il programma di La7, ha faticato per parlare: «Posso? Se no parlate voi e fate come vi pare… Visto che siete così attenti alle leggi e alle norme… Si può dire una cosa?». E infatti quando la conduttrice Myrta Merlino gli da la parola se la prende anche con Gennaro Migliore del Partito democratico. «Se comincio a parlare e tutte le volte Migliore interrompe e poi lui comizia come gli pare». Ma il duro scontro è lì a due passi…



DI PIETRO E BORGONOVO, LITE A L’ARIA CHE TIRA

Il dibattito a “L’aria che tira” si sposta dalla chiusura dei porti ai migranti che cercano la salvezza imbarcandosi verso l’Europa. «Quelli non sono naufraghi…», interviene Francesco Borgonovo, che contesta il fatto che i migranti vengano definiti naufraghi se non sono vittime di un naufragio. Ma ad Antonio Di Pietro non importa il riferimento al significato letterale del termine e quindi sbotta: «Devono pure finire in acqua, devono prima morire…». E Gennaro Migliore del Pd coglie l’occasione per rincarare la dose: «A Borgonovo piacciono sotto l’acqua per definirli naufraghi?». Si consuma così la lite, che la conduttrice Myrta Merlino riesce a stento a sedare. E quando il giornalista riprende la parola afferma: «Questa è la democrazia del Partito democratico, della sinistra italiana, di Di Pietro e degli altri… Questo è quello che fate da anni, appena uno dice una cosa diversa…». Ma Di Pietro neppure stavolta gli permette di parlare: «Questo è omicidio, è istigazione all’omicidio. La gente deve morire in mezzo all’acqua per essere presa?». Borgonovo ribatte: «Chi la porta quella gente?». L’ex magistrato urla: «Anche se la porta un delinquente va salvata, così funziona in uno Stato di diritto, non lo fai morire». Ma il giornalista non è d’accordo: «Ma cosa sta dicendo? La portano lì apposta. Bisogna fermare i delinquenti, Sophia serve a questo. Li fanno morire quelli delle Ong che li tengono in mezzo a mare dei giorni». Il peggio deve ancora arrivare: «Vergognatevi, siamo tutti assassini qui», si sfoga Di Pietro. «Lei è assassino della grammatica», replica Borgonovo. L’ex magistrato non ci sta e risponde prima che Myrta Merlino intervenga di nuovo: «Lei della civiltà». Di seguito il video (la lite da 30:50).



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