Galeazzo Bignami protagonista nel dibattito alla Camera sul disegno di legge di riforma sulle leggi di iniziativa popolare e sul referendum propositivo. L’esponente di Forza Italia, contrario al ddl voluto dalla maggioranza Lega-M5s, ha preso la parola e si è scagliato contro il Movimento 5 Stelle: il coordinatore regionale azzurro dell’Emilia Romagna ha citato Lenin nel corso del suo discorso ed ha accusato il partito guidato da Luigi Di Maio di portare avanti l’ideologia comunista. «Nel dibattito e nella lettura degli articolati usciti dal prezioso lavoro della Commissione, mi sono tornate in mente alcune righe che lessi tempo addietro e che vorrei condividere con l’aula», l’esordio del forzista, che cita il passaggio incriminato: «Mi permetto di aprire le virgolette: “Non serve la Repubblica parlamentare: essa, dopo i comitati dei cittadini, sarebbe un passo indietro. Ma i comitati degli operai, dei salariati agricoli, dei contadini di tutto il Paese, dal basso all’alto. Perché noi riconosciamo che il nostro partito è minoranza».
GALEAZZO BIGNAMI CITA LENIN E ACCUSA IL M5S: “VOI COME I COMUNISTI”
L’esponente del partito guidato da Silvio Berlusconi ha poi terminato la sua invettiva a chiare lettere: «Sapete chi disse questa parola? E lo dico guardando idealmente alla mia destra: lo disse un signore che si chiamava Lenin, quei comitati si chiamavano Soviet ed erano alla base di quell’ideologia comunista che voi oggi state surrettiziamente affermando perché c’era una responsabilità grave in quello che accade. Non tanto nei confronti di chi affermava quell’ideologia, ma di chi in maniera ingenua la lasciò affermare». Un attacco che ricalca molto il pensiero del Cavaliere, che ha accusato i grillini di essere un pericolo anche peggiore rispetto al comunismo. Clicca qui per vedere il video.