Torna alta la tensione tra Italia e Francia. Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che non intende rispondere alle critiche di Matteo Salvini e Luigi Di Maio perché «non hanno alcun interesse». Lo riferiscono i media francesi, riportando le parole di Macron nell’incontro con la stampa al Cairo. «Non risponderò, è la sola cosa che si aspettano. Tutto questo è irrilevante». Poi lancia un attacco velato ma comunque pesante ai due leader italiani. «Il popolo italiano è nostro amico e merita dei leader all’altezza della sua storia». La risposta italiana comunque non si è fatta attendere. Il primo a rispondere è stato il leader del Movimento 5 Stelle, che a “Non è L’Arena” su La7 ha dichiarato: «Le nostre parole saranno irrilevanti per lui, ma non per gli italiani e gli europei. Macron dice che io e Salvini non siamo all’altezza? Questo lo lasci decidere al popolo italiano». E poi ha contrattaccato: «Prima di fare la morale all’Italia Macron dovrebbe liberare dal neocolonialismo francese gli Stati africani, perché se quegli Stati li impoverisce poi quelle persone partono».
MACRON CONTRO DI MAIO E SALVINI: “ITALIA MERITA ALTRI LEADER”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto sapere oggi di non voler proseguire il botta e risposta cominciato nei giorni scorsi con il governo italiano. Non intende dunque rispondere alle critiche arrivate dall’Italia, ma non è mancata comunque qualche stoccata. «Non sono irrilevanti le nostre parole, Macron. Tu devi incominciare a decolonizzare quegli Stati che impoveriscono gli africani, che poi partono verso di noi. La Francia stampa una banconota per circa 14 Paesi africani, e questa moneta consente a Macron di avere un diritto di prelazione sulle risorse di questi Paesi. Macron, prima di fare la morale all’Italia, dovrebbe liberare da questa prelazione, da questo neocolonialismo, gli Stati africani». Il vicepremier Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle, si è rivolto direttamente al presidente francese. E poi ha proseguito attaccando l’Eliseo: «Se il tema del prossimo Consiglio europeo sarà l’immigrazione, chiederemo di portare il tema di questa moneta». Il riferimento è di nuovo al franco africano. Di Maio, citando in maniera esplicita la Francia, ha poi parlato di «Paesi che impoveriscono gli Stati africani» e ha aggiunto che porre fine a questa prassi «basterebbe per far stare gli africani in Africa».