Ne ha per tutti Silvio Berlusconi, ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5. Ne ha per gli italiani, quelli colpevoli di aver affidato al MoVimento 5 Stelle le chiavi del Paese, ma anche verso un governo che definisce senza troppi fronzoli “una macedonia impazzita. Diventiamo più poveri, la Borsa ha perso 200 miliardi, la disoccupazione giovanile è il doppio degli altri Paesi europei, mettono in campo proposte che non servono a niente come il Reddito di cittadinanza, bloccano le infrastrutture e solo con la Tav si bloccano 50mila posti di lavoro… E li votiamo ancora, anche in Abruzzo li hanno votati… Italiani siete fuori di testa. E il signor Silvio Berlusconi a 82 anni devo essere ancora in campo per mettere un freno alla pazzia dei propri concittadini”. Berlusconi è drastico anche sulla Tav:”L’analisi costi-benefici è uno studio costruito apposta per dare ragione al M5s: una sciocchezza tra le tante, ci hanno messo che un miliardo di euro lo Stato lo perderebbe con lo spostamento delle merci su rotaia. Ma lo capite o no che sono pazzi?”. (agg. di Dario D’Angelo)



BERLUSCONI SUL CENTRODESTRA E IL VENEZUELA

Silvio Berlusconi a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata a Pomeriggio 5, con il leader di Forza Italia che si è soffermato sulla forza del Centrodestra, reduce dal trionfo alle elezioni regionali in Abruzzo: «Il centrodestra unito, che ha vinto tutte le elezioni dal 4 marzo 2019, è l’unica soluzione per il Paese: non c’è nessuna maggioranza senza Forza Italia, depositaria di tutti i valori dell’Occidente». Aspre critiche verso il governo Movimento 5 Stelle-Lega, «una macedonia impazzita», con l’ex premier che si è soffermato anche sulla crisi in Venezuela: «Ci siamo isolati e abbiamo fatto delle grandi brutte figure: dobbiamo pregare che non si scateni una lotta armata e che ci si convinca ad andare ad elezioni vere e controllate». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SILVIO BERLUSCONI A POMERIGGIO 5

Silvio Berlusconi ospite da Barbara D’Urso ed è un Cavaliere-show quello che va in scena a Pomeriggio 5. Il leader di Forza Italia esordisce così:”Sono abbastanza preoccupato, siccome ho 5 figli e 12 nipotini sono preoccupato. Mi sono ricandidato, ho invitato a cena i miei compagni di liceo ancora vivi, siamo rimasti in pochi, uno è arrivato con un bastone, un altro con due grucce, li ho guardati in faccia e gli ho detto: ‘Ma io invitato i miei amici, non i loro nonni’. Battute a parte c’è modo di parlare anche dei prossimi impegni europei del Cav: “Ho ripreso a lavorare moltissimo perché ho questa grande preoccupazione di dove stanno andando l’Italia, l’Europa e l’Occidente. Andrò in Europa, ho trovato un appartamento in affitto a Bruxelles, ma lo posso anche comperare e questo dimostra la mia intenzione di lavorarci moltissimo”. Poi Berlusconi torna sull’ospitata di Di Battista a Domenica Live:”Ma il signor Di Battista chi è? Io spero di poter intervenire sulle vostre televisioni. E’ colpa di Confalonieri, gli ho detto: “Non ti saluto più perché non mi inviti mai”.



BERLUSCONI, “GLI ITALIANI SONO USCITI DI TESTA”

Ed è proprio da questo discorso giocoso sulle televisioni che Silvio Berlusconi parte in un’arringa che chiama in causa proprio l’elettorato:”Io non ho bisogno di popolarità, ormai non riesco nemmeno più ad uscire di casa perché le persone mi fermano ovunque per fare i selfie con me. Però poi vai a vedere e quanta gente mi vota? Mi vergogno di dirlo: cinque o sei italiani su 100 e mi sembra una cosa assolutamente fuori dal mondo. E mi sembra che gli italiani siano quasi tutti fuori di testa, perché hanno affidato l’Italia a chi non ha mai studiato, non ha mai lavorato. Io non ho mai fatto un paragone tra me e Di Maio, ma gli italiani dove hanno messo la testa?”. Berlusconi elenca tutti i suoi successi imprenditoriali e politici, poi chiama in causa il pubblico in studio invitandolo a dirgli i vari risultati del vicepremier M5s: “C’è n signore che parla dell’economia che si chiama Di Maio che non ha fatto nulla e gli diamo in mano il Paese, siamo un popolo di matti! Dopodiché c’è un signore che ha 82 anni e per senso di responsabilità decide ancora di mettersi in campo”. Chiusura su Sanremo:”Se mi è piaciuta qualche canzone? No, meglio le mie. Qualcuno ha detto che sono così vecchio che non le ho sentite. Per l’anno prossimo suggerisco di mettere per me e i miei compagni di liceo quelle signorine che fanno i segni”.