Un tempo, ovunque andasse prendeva scrosciate di applausi, urla di incitamento, “vaffa” positivi e masse di meet-up pronte e credere nella esorcista felice e nel reddito di cittadinanza: ora però Beppe Grillo pare in quella parabola semi-discendente per cui ovunque va fa ancora pubblico e audience ma inizia anche a prendere le prime critiche pubbliche (che cominciano ad essere tante). Dopo le polemiche in Inghilterra a Oxford e qualche fischio nei primi spettacoli in tour per l’Italia – “Insomnia” – l’Elevato fondatore M5s è stato contestato a Bologna da un gruppo di no-vax e da qualche spettatore che ha poco gradito gli attacchi agli abruzzesi. Andiamo con ordine: ieri sera nel Teatro delle Celebrazioni (che pare non abbia portato benissimo…) Beppe Grillo stava concludendo il suo spettacolo quando dal fondo sala un gruppo ha srotolato uno striscione che indicava i morti da vaccino. «Grillo, hai rotto i c…i» gli hanno poi urlato, non perdonando a chi avevano sperato potesse portate al Governo la “causa” anti vaccini, la recente adesione al manifesto Sì-Vax di Roberto Burioni (addirittura assieme a Matteo Renzi, doppio colpo da ko per la base grillina). Lui ha cercato di spiegare che la scienza coltiva il dubbio e non vi sono certezze e alla continua mediazione, ma i no-vax non hanno dimostrato grandi capacità di “disponibilità” e così l’ex leader M5s è dovuto filarsela sulle note della sigla.



L’ATTACCO ALL’ABRUZZO E LA BATTUTA ALLO SPETTATORE

La serata, come racconta Repubblica, non era proprio iniziata nel miglior dei modi visto che in immediato post-Elezioni Abruzzo, l’entusiasmo del popolo “grillino” era assai mesto. Va detto che Beppe ha provato a giocare con se stesso, descrivendo nel suo spettacolo un comico in crisi di identità «E’ partito tutto da qui. Con quella parola che doveva sconvolgere la politica e invece eccomi qua: con chi me la prendo adesso che siamo al governo. Sono diventato un comico di regime». Poi attacca direttamente gli abruzzesi, non aumentando particolarmente gli entusiasmi del pubblico, anzi «Prendo il Malox per le elezioni. Gli abruzzesi hanno scelto liberamente, ma adesso, per favore, ci ridiano 700 mila euro, le quattro ambulanze e la turbina antineve che a noi a Genova ci servono». Grillo qui si riferisca alla vicenda degli stipendi dei consiglieri regionali in Abruzzo, scoppiata lo scorso 28 novembre 2018. Chiusura, immancabile, su Salvini «L’ho incontrato all’aeroporto l’unica volta che è stato a Bruxelles e voleva farmi salutare sua mamma». Poi infine la battuta con lo spettatore che tossisce dove almeno qualche verve ironica la ritrova «vedrai che catarro se fate il Passante autostradale qui a Bologna con dieci milioni di auto». Si, i tempi del Vaffa-Day a Bologna (era il 2007, ndr) sono proprio passati..

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