Rissa tra la consigliera regionale della Lombardia Silvia Sardone e il conduttore di Piazzapulita Corrado Formigli: acceso dibattito nel corso della discussione sul caso delle case popolari di Sesto San Giovanni. Ospite insieme al sindaco Roberto Di Stefano, suo marito, la Sardone ha avuto uno scontro verbale con diversi ospiti in studio, tra cui Michela Marzano, e il suo atteggiamento è tutt’altro che piaciuto al presentatore: «Di fronte a queste storie e questi volti io chiedo come minimo il rispetto e la serietà di una discussione. Toni da comiziante e le cose sguaiate mi fanno un po’ schifo». Non è tardata ad arrivare la replica della consigliera lombarda: «Si rende conto che ogni volta che intervengo devo parlare con uno che mi parla sopra e a parti invertite questa cosa non avviene mai? Lei me lo dica allora: Sardone deve venire qua e deve prenderle da tutte le parti e deve stare zitta. Quando parla sappia che viene interrotta da tutti costantemente. Io decidevo di non venire».
RISSA SILVIA SARDONE-CORRADO FORMIGLI A PIAZZAPULITA: IL VIDEO
Negli ultimi giorni il dibattito sulle case popolari a Sesto San Giovanni si è acceso, così come a Roma, e Corrado Formigli ha deciso di prendere posizione: «Se vuole rispondere in 30 secondi bene, altrimenti non usa neanche quelli. Nel mio studio non ci si comporta così». Silvia Sardone ha ribadito la sua linea: «Nella vita ognuno deve avere le stesse opportunità, anche in televisione». Il presentatore ha chiesto dunque di restare umani: «Cerchiamo di restare tutti umani: c’è qualche traccia di disumanità orribile in questa discussione. Vi prego: Sardone, mi scuso se sono stato sgradevole ma si scusi anche lei per le sue sgradevolezze. Cerchiamo di essere civili». L’alterco tra i due non è passato inosservato, decine di commenti sui social network a partire da quello di Selvaggia Lucarelli: «Ieri sera è andata in onda una scena deprimente come poche a Piazza Pulita. La consigliera regionale Silvia Sardone, ex Forza Italia non amata perfino dalla Lega, una inseguita dalla Corte dei conti da anni per un danno erariale di 244 000 euro per una brutta storia legata alla sua presidenza in Afol, si è scagliata contro un’egiziana che vive in una stanzetta di pochi metri quadrati senza riscaldamento e piena di scarafaggi con i suoi figli di cui uno talassemico, piccolissimo, che dovrà subire un trapianto di midollo […] Vi prego di guardare come la tizia si scaglia contro questa donna piena di dignità. la tizia è stata la seconda più votata alle regionali in Lombardia eh. Che brutta deriva. Ma brutta davvero».