Le parole di Matteo Salvini hanno scatenato il terremoto nel Centrodestra, ma Silvio Berlusconi ha le idee precise sul da farsi. «Alla fine sarà costretto a tornare con noi», la convinzione del leader di Forza Italia, che necessitò di una serie di condizioni preliminari per vincere questa scommessa e per non essere cannibalizzata dal Carroccio. Una guerra a bassa intensità per incrinare l’intesa di governo con il Movimento 5 Stelle e per saldare un asse con i maggiorenti leghisti al Nord, come sottolinea il Corriere della Sera. «Il disegno di disarticolare M5S per costruire un nuovo rassemblement a trazione leghista viene da lontano, è stato elaborato alla fine della scorsa estate, quando autorevoli esponenti salviniani iniziarono a parlarne» spiega Francesco Verderami, che sottolinea: «La sfida è tutta qui, ed è per maggio che è previsto il bivio. Ma la variabile economica potrebbe portare al voto per le Politiche dopo il voto alle Europee, e — secondo il Cavaliere — il fatto che Di Maio abbia rotto il tabù del “doppio mandato”, è il segno che i grillini “si stanno preparando all’eventualità”». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



LE PAROLE DI EDOARDO RIXI

Tensione nel Centrodestra tra Lega e Forza Italia dopo le dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Gli azzurri si sono scagliati contro il segretario federale del Carroccio e non hanno risparmiato critiche alle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Repubblica. Sul caso è giunto il commento del viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi: «I risultati stanno dando ragione a Matteo Salvini, oggi a livello governativo riusciamo a dare delle risposte che con il centrodestra non siamo riusciti a dare. A livello territoriale, invece, abbiamo la possibilità di fare un’alleanza differenziata». Prosegue l’esponente del Carroccio: «Riteniamo che il governo debba essere saldo e debba esserci una continuità a livello governativo poiché il momento è delicato e qualsiasi elemento di instabilità potrebbe portare problemi seri sui mercati. Creare ipotesi destabilizzanti per il governo rischia di fare un danno all’economia italiana, sarebbe da irresponsabili». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



FURIA FORZA ITALIA

Le parole di Matteo Salvini sul futuro del Centrodestra e della sua Lega non sono passate inosservate in casa Forza Italia. Dopo l’affondo di Mara Carfagna, ecco le parole di Mariastella Gelmini: «Se dice così se ne assumerà le sue responsabilità. Detto questo, io non do grande peso a questa dichiarazione. Deve dire così perché i 5 stelle hanno preso troppi pochi voti, il rischio è che salti tutto». Questo il commento di Renato Brunetta: «Salvini sta portando l’Italia in recessione solo perché gli è più comodo avere a che fare con un inetto come Di Maio che gli fa da scendiletto, piuttosto che confrontarsi con gli alleati di centrodestra più strutturati politicamente. Quando la crisi morderà davvero, la colpa sarà tutta di questo cinico ed esasperato tatticismo di Salvini». Prende posizione anche il Pd, ecco il tweet di Patrizia Prestipino: «Caro Salvini. a) non hai mandato a casa nessuna sinistra, che invece è viva e combatte con noi. b) ti sei trasferito una settimana in Sardegna ma la Lega è rimasta inchiodata all’11%, sotto il Pd che è primo. 3) senza Berlusconi non vai da nessuna parte. Auguri!». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SALVINI: “MAI PIU’ COL CENTRODESTRA”

Silvio Berlusconi si era detto fiducioso per un futuro governo di Centrodestra, Matteo Salvini la pensa diversamente. Il ministro dell’interno, nonchè segretario federale della Lega, ha annunciato che rispetterà la parola data al Movimento 5 Stelle: «Io col vecchio centrodestra non tornerò mai, questo deve essere chiaro. Governiamo insieme nelle regioni, nei comuni. Ma finisce lì». Continua il capo del Viminale ai microfoni di Repubblica: «Oggi c’e’ da festeggiare una pagina nuova per l’isola, tutte le altre sono dotte analisi dei politologi. E’ stato un voto locale che non incide affatto sulle scelte nazionali. Io non mi sento piu’ forte e Luigi (Di Maio) non deve sentirsi piu’ debole». E Forza Italia non ci sta, ecco l’attacco su Twitter dell’azzurra Mara Carfagna: «Quanto astio Matteo Salvini, ma cosa ti avrà mai fatto Forza Italia? Qualcuno di noi, senza volere, ti ha rubato la Nutella?». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

BERLUSCONI, LEGA NON AUTOSUFFICIENTE

Christian Solinas nuovo presidente della Sardegna, trionfo del Centrodestra e Silvio Berlusconi esulta. Il futuro del Paese è la coalizione formata da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia secondo il Cavaliere che, come riporta l’Ansa, nei colloqui dopo il voto di ieri ha evidenziato come il Carroccio di Matteo Salvini si sia ridimensionato dopo il voto sardo. Senza gli altri partiti del Centrodestra, sostiene Berlusconi, la Lega non sarebbe autosufficiente: «il peggio è passato» circa i rapporti di Forza Italia con il partito guidato dal ministro dell’Interno. Ora riflettori accesi sulle elezioni regionali in Basilicata, dove il candidato del Cdx sarà un esponente azzurro. Idee chiare, dunque, in casa forzista, con il leader che non ha alcuna intenzione di mollare ma, anzi, intende imprimere una svolta in vista delle elezioni europee con la speranza che l’esecutivo gialloverde cada il più presto possibile.

“DECLINO IRREVERSIBILE PER M5S”

In una nota ufficiale, l’ex presidente del Consiglio ha analizzato: «Il centro-destra si conferma anche in Sardegna la maggioranza naturale degli italiani che in tutte le tornate elettorali regionali dopo il 5 marzo 2018 hanno premiato l’unità della coalizione. In questo ambito si è confermata essenziale la funzione di Forza Italia che anche in Sardegna ha dato vita a liste civiche con suoi esponenti che naturalmente sul piano politico vanno sommate ai voti di Forza Italia. Il centrosinistra ha confermato di essere in crisi di idee, di uomini, di consenso». Un commento sul flop del Movimento 5 Stelle: «I Cinque Stelle hanno finalmente imboccato la strada di un declino irreversibile che si aggrava man mano che il Paese si rende conto della loro totale inettitudine. Dunque tutto bene: gli italiani continuano ad aprire gli occhi».