L’interrogatorio di Tiziano Renzi
trasmesso dal Tg1, è scontro aperto tra Partito Democratico e Rai. Il telegiornale della rete di punta della tv di Stato lunedì 25 febbraio 2019 ha mandato in onda le immagini dell’interrogatorio del padre di Matteo Renzi, agli arresti domiciliari insieme alla moglie Laura Bovoli per bancarotta fraudolenta e false fatturazioni, e i dem sono sul piede di guerra. Michele Anzaldi parla di «abuso e barbarie», inoltrando un triplice esposto all’Agcom, al Garante della Privacy e all’Ordine dei giornalisti per aver violato le «regole deontologiche relative al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica». Ecco le parole dell’esponente dem: «Una violazione di un luogo che dovrebbe rappresentare il massimo della sicurezza, come un Tribunale. Ormai il servizio pubblico è diventato servizio privato per la propaganda di M5s e Lega».
INTERROGATORIO TIZIANO RENZI AL TG1: PD ALL’ATTACCO
Le immagini dell’interrogatorio di Tiziano Renzi sarebbero state «registrate di nascosto» secondo Anzaldi, che ha aggiunto: «Non si trattava di un luogo pubblico, ma di una stanza riservata al nono piano. La complessità di una ripresa dall’esterno ad una tale altezza fa pensare che l’operazione non possa che aver avuto l’avallo di tutta la lunghissima e sproporzionata linea di comando dei tg, fino ai direttori». Queste le parole di Andrea Marcucci: «E’ veramente incredibile che la Rai abbia trasmesso le immagini rubate dell’interrogatorio di Tiziano Renzi. E’ una violazione senza precedenti, che denota un clima barbaro. Spero che l’esposto del collega Michele Anzaldi svegli la coscienza di qualche dirigente». Infine, il tweet di Ernesto Magorno: «Assurdo il fatto che la Rai abbia trasmesso le immagini dell’interrogatorio dei genitori di Matteo Renzi, non è accettabile che il servizio pubblico alimenti il sentimento d’odio che, purtroppo, serpeggia nel Paese». Clicca qui per vedere il video del servizio trasmesso dal Tg1.