L’accordo tra M5s e Pd era stato trovato, ma Matteo Renzi fece saltare tutto: l’indiscrezione di Roberta Lombardi, candidata alla Regione Lazio nel 2018 per i pentastellati, farà parecchio discutere. Intervistata da Il Fatto Quotidiano, l’esponente grillina ha affermato: «Bisogna evitare che la paura di far cadere il governo mini l’identità del M5S. E la nostra identità è realizzare buone idee. Nel contratto di governo quante ce ne sono? Molte, sia nostre che della Lega. Ma noi eravamo e restiamo equidistanti. E non dimentichiamo che noi il contratto di governo lo avevamo proposto sia al Pd che al Carroccio». Ed ecco il retroscena: «È falso dire che abbiamo preferito la Lega. L’accordo con il Pd era praticamente chiuso, ma Matteo Renzi lo fece saltare. Quindi? Quindi non si può escludere che un domani il Movimento torni a dialogare con il Pd come è avvenuto nel Lazio, dove Zingaretti ha avuto l’intelligenza di capire che il renzismo era morto,e di assorbire alcuni dei nostri temi».



“PATTO M5S PD ERA FATTO”, LOMBARDI APRE ALL’ALLEANZA

«Un’offerta non proprio irresistibile, anche se oggi sarei più diplomatica» ha analizzato la Lombardi a proposito del famoso streaming con Pier Luigi Bersani, con l’alleanza tra dem e Movimento 5 Stelle che però non è da escludere. Roberta Lombardi ha aggiunto: «Zingaretti non aprirà ad alleanza con il M5s? Non lo so. Ma ogni volta che dice questa frase io la segno sulla mia agendina…». Immediate le reazioni dal mondo Pd, ecco il tweet della renziana Anna Ascani: «Anche un orologio rotto segna l’ora giusta 2 volte al giorno. Anche la Lombardi può dire la verità: il reggente aveva chiuso l’accordo coi 5stelle. Renzi lo fece saltare. Oggi che, secondo loro, non c’è più si può “dialogare”».

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