Anna Ascani dall’elezione a nuova vicepresidente del Pd alla passione per l’Inter: esponente dem a tutto tondo in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Un giorno da pecora, programma in onda su Rai Radio 1. La parlamentare ha esordito proprio sulla sua elezione a numero due di Paolo Gentiloni: «Siamo due donne, c’è anche la Serracchiani. Ci hanno scelte perché siamo donne, brave e della minoranza. Non ho votato Gentiloni presidente, mi sono astenuta: abbiamo detto a Zingaretti di parlarne, non è il tema Gentiloni, figuriamoci…». E sottolinea: «A me sarebbe piaciuta una donna, ad esempio come Valeria Fedeli ma ce ne sono tante altre». Poi una battuta: «Non avrei mai immaginato, da piccolina non l’ho mai immaginato e neanche da grande. Scherzi a parte, è una bella soddisfazione». Dalla politica alla vita privata, commentando un recente articolo che parlava dei suoi tacchi: «Il mio massimo è tacco 12. Io sono alta 172 centimetri. Però si parla sempre dei tacchi delle donne e mai, ad esempio, degli uomini. C’è poco da dire? Non è vero: di uomini che fanno degli abbinamento scarpa-calzino imbarazzanti ce ne sono molti anche in Parlamento e specie tra i grillini. Tipo un calzino a righe colorato con un vestito gessato…».



ANNA ASCANI E LA MINORANZA DEM

«Gastrite? Eh, insomma: continuo a soffrirne in questo periodo. Io soffro di gastrite cronica. Per il Pd o di mio? No, di mio, già dalle medie: forse per le interrogazioni di italiano… Cosa mi stressa di più? Non dipende dalla politica, sono una donna sensibile. Quando mi occupavo di scuola, non era semplice: quando prendevi una decisione dicevi sì a uno e no a un altro. Ora siamo all’opposizione e abbiamo un po’ meno di responsabilità in Parlamento, è diverso», prosegue Anna Ascani, che poi spiega cosa significhi essere renziani in questo momento: «Io sono convintamente renziana. Se qualcuno ha letto il libro di Renzi, lì dentro ci sono le idee che rappresentano i riformisti, nel coraggio di andare avanti. Se si vuole descrivere ciò che ha fatto Matteo Renzi, bisogna parlare del 18% ma anche del 40% alle Europee del 2014, che non credo raggiungerà ora il Pd».



“IO, FONDAMENTALISTA INTERISTA”

Una battuta anche sul governo Lega-M5s e sulla crescita di Matteo Salvini nei sondaggi: «Salvini gioca sull’immigrazione, che è il tema che funziona di più e che gli fa guadagnare consensi. Il fatto che il M5s assecondino questa roba è vergognoso e spiega a tutti che non sono una costola della sinistra. Sono due facce della stessa destra». Il discorso poi si sposta sulla fede calcistica, con Anna Ascani grandissima tifosa dell’Inter: «Più contenta della vittoria nel derby o della elezioni a Vicepresidente del Pd? Della vittoria del derby, senza alcuna discussione. Sono interista fondamentalista». E la vicepresidente dem è anche una calciatrice: «Domani abbiamo una partita con la nazionale femminile parlamentari: giochiamo contro una selezione under 19 che ci farà 15 gol credo. Chi gioca con me in nazionale? Laura Comi, che è fortissima, e alcune Cinquestelle come la Paxia, anche lei molto forte. In porta c’è Lia Quartapelle».