Si riapre il “caso Almirante” per Carlo Trerotola, candidato del centrosinistra alle elezioni regionali della Basilicata tacciato di “simpatie” scomode alla luce del suo ruolo politico nei confronti del defunto leader del Movimento Sociale Italiano. A pochi giorni dal voto il farmacista di Potenza viene chiamato ancora una volta a negare i suoi trascorsi missini, ma questa volta c’è addirittura la pubblicazione della sua tessera di partito, datata 1978, ad opera de ilsecoloditalia.it. Il quotidiano di Francesco Storace ha infatti mostrato la tessera numero 195372, appartenente a quanto pare proprio a Trerotola con tanto di firma dell’allora segretario, Giorgio Almirante. Nell’articolo firmato da “Il Cavaliere Nero”, pseudonimo dell’ex governatore della Regione Lazio, Storace scrive che “Trerotola ha mentito e tanto. Perché quando ha ammesso di andare ai comizi del leader missino, diceva che per volontà del padre. Ma l’iscrizione a un partito è un atto di volontà personale. Soprattutto in quei tempi in cui era davvero difficile dichiararsi di destra”.
TREROTOLA, “TESSERA MSI CON FIRMA ALMIRANTE NON E’ MIA”
La risposta di Carlo Trerotola non si è fatta attendere. Il candidato di centrosinistra ha voluto tranquillizzare il suo elettorato di riferimento con un post su Facebook in risposta alla pubblicazione de Il Secolo d’Italia. Ecco le sue parole:”Certo che il Centrodestra è davvero in difficoltà se pensa di guadagnare punti ancora con la storia della mia presunta iscrizione all’MSI. Non ho mai richiesto nessuna tessera a nessun partito, lo ribadisco con fermezza e in piena sincerità. Se fosse vera la foto che circola sul web su giornaletti filofascisti, devo pensare che potrebbe essere opera di qualche segretario un po’ furbetto che, come avviene a volte sia a destra che a sinistra, faceva tessere di partito a persone inconsapevoli. D’altronde, se la tessera fosse mia, dovrei averla io! Per cui, se questa tessera esiste e non è frutto di un becero fotomontaggio preelettorale, visto che tanto vi siete affannati per cercarla, vi pregherei di restituirmela perché è un reperto storico, anche di qualche valore. E al vostro posto, mi preoccuperei di più dei volta gabbana che dal Centrosinistra sono candidati nelle vostre fila fasciste!”.