Circa 150 militanti di Forza Nuova hanno preso parte alla contestata manifestazione in piazza del Mercato Nuovo, a Prato, al grido di “L’Italia agli italiani, l’Europa agli europei”. Come riferito da La Repubblica, il leader di FN, Roberto Fiore, ha promesso:”Non ci fermiamo davanti ai diktat dell’Anpi”. Proprio all’Associazione nazionale partigiani d’Italia che oggi ha organizzato una contro-manifestazione antifascista si è indirizzato uno degli attacchi più applauditi di Fiore, che ha annunciato che chiederà di togliere all’Anpi i “fondi che gli arrivano dal ministero della Difesa, dalla Regione e dal Comune”. Duro il commento del governatore della regione Toscana, Enrico Rossi, secondo cui è stato “un errore, rispetto alle reazioni che ha avuto la città, consentire” la manifestazione di Forza Nuova a Prato. “La Prefettura li ha autorizzati, questi argomenti penso non sfuggano al Viminale. Io mi ero rivolto direttamente a Salvini, avrebbe avuto la possibilità di prendere una posizione netta”, ha detto. (agg. di Dario D’angelo)
MANIFESTAZIONE DA CORTEO A PRESIDIO
Da corteo a presidio, novità nelle ultime ore sul comizio di Forza Nuova in programma oggi a Prato. Evento in programma in piazza del Mercato Nuovo, originariamente punto di arrivo del corteo. Come riporta Controradio, lungo le vie dove sarebbe dovuto passare il corto molti esercizi commerciali sono rimasti chiusi, mentre in alcuni casi sono state installate delle strutture in legno a protezione delle vetrine. Ma non solo: gli antifascisti hanno deciso di “rispondere” con un contro-presidio in piazza delle Carceri: partecipano l’Anpi e hanno aderito sia il nuovo segretario della Cgil Maurizio Landini che il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi. Sindaco Biffoni «imbufalito» per le decisioni tardive e la mancanza di comunicazione, riporta il Corriere della Sera, con il primo cittadino che ha sottolineato: «Come si sposteranno i manifestanti di Forza Nuova che arrivano alla stazione centrale fino a piazza del Mercato Nuovo?». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
COMIZIO FORZA NUOVA A PRATO: IRA ANPI
Forza Nuova, bufera sul comizio in programma a Prato oggi, sabato 23 marzo 2019. Negli ultimi giorni è stata indetta una raccolta firme per sostenere il dissenso del sindaco della città e di tutti i primi cittadini della zona, nonché del presidente della Regione Toscana Rossi. Carla Nespolo, presidente dell’Anpi, ha commentato a Repubblica: «Siamo pronti a denunciare Forza Nuova per apologia di fascismo e coloro che consentiranno la manifestazione di oggi Prato a dispetto delle 20 mila firme contro che sono state raccolte». Prosegue la numero uno dell’associazione dei partigiani: «Temiamo l’esempio di violenza che si dà con manifestazioni di questo tipo che attaccano gli immigrati, parlano di “invasione afroislamica e cinese”, come è scritto nel loro comunicato. Fondamentale è il rispetto reciproco delle idee e delle culture di cui Prato città accogliente e inclusiva ha sempre dato prova».
FORZA NUOVA PRATO, CAOS SUL COMIZIO
Prosegue Carla Nespolo ai microfoni di Repubblica: «Tramite il nostro avvocato Emilio Ricci, vice presidente dell’Anpi, abbiamo diffidato il prefetto di Prato a dare il via libera a una iniziativa che ha l’impronta dell’apologia di fascismo. Suggerirei di non fare gli ingenui: la stessa Forza Nuova lo rivendica, basta guardare manifesti e pagina Facebook. Nonostante questo si fa finta di niente e si autorizza assurdamente questa manifestazione. Ogni forma, per giunta sfacciata, di apologia di fascismo, non è tollerabile». E precisa: «La mia preoccupazione è che i fascisti stiano rialzando la testa ed è sotto gli occhi di tutti. Ma devo aggiungere che la loro baldanza nasce dal fatto che si sentono protetti dal governo».