Antonio Mattia è il candidato presidente per le elezioni regionali in Basilicata, in corso di svolgimento, da parte del Movimento 5 Stelle. Mattia è un imprenditore di 47 anni noto in quel di Potenza nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento per famiglie e bambini. Sposato e padre di due bimbi, come riferisce l’edizione online dell’agenzia Ansa è un grande appassionato della storia del diritto, di economica e ovviamente di politica. Il candidato presidente lucano è entrato a far parte del Movimento 5 Stelle nel 2012, e nella sua carriera lavorativa ha avuto anche un lungo trascorso nel settore del commercio. Mattia, durante i comizi elettorali per cercare di invitare la popolazione a lucana a votarlo, ha esternato più volte la convinzione che «la Basilicata possa diventare il baricentro dello sviluppo del Mezzogiorno d’Italia». Già pronta la squadra che lo affiancherà in caso di successo, e due sono le scelte che hanno in particolare colpito: il manager Pietro De Sarlo per le politiche dello sviluppo, e un magistrato per la sanità. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ANTONIO MATTIA, ELEZIONI BASILICATA

Riuscirà Antonio Mattia, candidato governatore del M5s alla guida della Regione Basilicata a riconfermare il consenso quasi plebiscitario ottenuto dal MoVimento alle scorse Politiche? Dopo un anno di governo neanche Luigi Di Maio si sognerebbe di chiedere al suo esponente di avvicinarsi al 44,4% ottenuto il 4 marzo scorso. Certo è che Mattia ha il compito di limitare i danni il più possibile, riuscendo magari in quella che oggi – dopo le debacle andate in scena in abruzzo e Sardegna – verrebbe letta addirittura coi crismi dell’impresa: superare cioè almeno una delle due coalizioni di centrosinistra e centrodestra, rappresentate rispettivamente da Carlo Trerotola e Vito Bardi, per non risultare fanalini di coda nella corsa alla poltrona di governatore. Potrebbe sembrare un obiettivo riduttivo, ma alla luce degli ultimi sondaggi è forse il massimo a cui i grillini possono aspirare, con la speranza di allontanare lo spettro di una crisi di consensi proprio alla vigilia delle elezioni Europee.



ANTONIO MATTIA, CANDIDATO GOVERNATORE BASILICATA DEL M5S

Ma chi è Antonio Mattia, candidato del MoVimento 5 Stelle alle elezioni regionali della Basilicata? Nel passato di questo piccolo imprenditore potentino di 47 anni laureato in giurisprudenza ci sono dei trascorsi in Forza Italia che non gli hanno impedito di conquistare il consenso degli elettori grillini alle regionarie. Come riportato da Il Sole 24 Ore, Mattia l’ha spuntata con 332 voti, battendo a sorpresa i due favoriti della vigilia, i consiglieri regionali M5s Giovanni Perrino (secondo con 317 voti) e Gianni Leggieri (terzo con 255 voti). Decisivo per il suo successo è stato il sostegno garantitogli dall’europarlamentare Piernicola Pedicini, ricercatore universitario, fondatore di uno dei MeetUp M5S di Rionero in Vulture, nonché candidato alle elezioni europee nella circoscrizione Italia meridionale. Fra le priorità programmatiche di Mattia, un “piano di infrastrutture per fare della Regione il retroporto di Taranto, con un aeroporto cargo di stampo internazionale nella valle del Basento che faccia della Basilicata il baricentro logistico del Sud Italia” comprensivo dell’alta velocità Napoli-Taranto, che a suo dire sarebbe capace di creare “60mila posti di lavoro in 10 anni”



“M5S UNICA NOVITA'”

Gran parte della campagna elettorale di Mattia è stata impostata sulla necessità di assicurare alla Basilicata una discontinuità rispetto ai governi che hanno guidato la Regione negli ultimi anni. Intervistato dall’Adnkronos pochi giorni prima del voto, Mattia ha dichiarato:”In Basilicata c’è un monocolore Pd da 30 anni, la Regione non ha mai avuto un’alternanza anche e per responsabilità del centrodestra che non ha mai fatto una seria opposizione e si è sempre inciuciato e colluso con il centrosinistra di governo”. Secondo Mattia, “per il centrodestra c’è un candidato che non conosce la Basilicata, per il centrosinistra c’è un candidato conosciuto solo nella città di Potenza e che proviene dal mondo di destra. Il M5s è l’unica novità per sviluppare la Basilicata dopo i disastri del passato”. Basteranno queste argomentazioni a convincere gli elettori lucani ad affidare il loro mandato a governare al candidato presidente del MoVimento 5 Stelle?