Approvato il dl sulla legittima difesa, la Lega non si ferma, e punta ora a rendere più agevole l’acquisto di armi nel nostro paese. «Procurarsi un’arma da fuoco – le premesse del Carroccio – non è un’operazione molto semplice, almeno per chi vuole farlo nel rispetto delle norme vigenti». Una settantina di deputati hanno firmato una proposta di legge presentata da Vanessa Cattoi, «per rendere più agevole l’iter per acquistare un’arma destinata alla difesa personale», aumentando da 7.5 a 15 i joule (la potenza) che discriminano le armi fra quelle da sparo e quelle per cui non è necessario il porto d’armi. Succede che in Italia si acquistino armi per uso venatorio (la caccia) o sportivo, ma la cui finalità principale è quella di difesa personale dai malviventi. Questo perché l’iter procedurale per ottenere un’arma da fuoco per difesa è lungo e complicato, e il porto d’armi viene concesso soprattutto a benzinai, gioiellieri, a chi sa maneggiarla e a chi è “in uno stato psico-fisico pressoché perfetto”. La Lega vorrebbe velocizzare questo passaggio, anche se viene specificata una postilla importante: «Questa proposta di legge arriva dal territorio ma non c’entra nulla con la legittima difesa». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LEGITTIMA DIFESA È LEGGE, SALVINI ESULTA
Esulta Matteo Salvini, il ministro dell’interno è una Pasqua dopo che è passato il decreto legge sulla legittima difesa, voluto fortemente dallo stesso. Al termine della votazione, presentandosi di fronte ai giornalisti con una maglietta con scritto “La difesa è sempre legittima”, il leader del Carroccio ha spiegato: «Questo 28 marzo 2019 è un bellissimo giorno non per un partito, per Salvini o per la Lega ma per tutti gli italiani. Finalmente, dopo anni di chiacchiere e di polemiche, è sancito definitivamente dal parlamento italiano il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito in casa sua, nel suo negozio, nella sua cantina, nella sua azienda agricola, nel suo bar». Salvini sottolinea che con tale nuovo dl si elimineranno anni di processi e di spese legali, nonché i risarcimenti di migliaia di euro per i parenti dei “poveri” rapinatori. «Non si distribuiscono armi – ci tiene a sottolineare Salvini – non si legittima il far west, ma si sta con i cittadini per bene: da oggi i delinquenti sanno che fare il rapinatore in Italia è più difficile è un mestiere ancora più pericoloso. Se mi entri in casa mia di notte armato e mascherato, io ho diritto a difendermi prima che tu metta le mani addosso a me o a mio figlio». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LEGITTIMA DIFESA È LEGGE
E’ arrivato l’ok del Senato al dl legittima difesa, grande soddisfazione per l’oste Mario Cattaneo. L’uomo uccise nel 2017 un ladro intrufolatosi nel suo locale con dei complici e ha commentato ai microfoni de Il Giorno il via libera parlamentare: «Sono molto emozionato per l’approvazione della legge sulla legittima difesa. Per me significa poter vedere la fine del tunnel dopo aver subito tre tipi di violenza: fisica, morale ed economica. Spero davvero che questa legge possa mettere fine alla mia agonia». Intervistato da Adnkronos, il tabaccaio padovano Franco Birolo ha evidenziato: «Mi sembra corretto che lo Stato e la magistratura siano più vicini al cittadino onesto e puniscano il criminale che si introduce in casa tua di notte. La legge va a tutelare tutti i cittadini, nessuno escluso. Quando la magistratura ti permetto o ti dà maggiori spazi di reazione durante un’aggressione, questo va a beneficio delle persone perbene, che stanno a casa propria e hanno il dovere di difendere i familiari». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
BERLUSCONI: “DIRITTO SACROSANTO”
Maggioranza Lega-Movimento 5 Stelle pressochè compatta al Senato per l’ok alla legittima difesa, sostenuta anche da Fratelli d’Italia e Forza Italia. Silvio Berlusconi ha espresso soddisfazione: «Il diritto alla difesa e’ sacrosanto: ciascuno dovrebbe sentirsi al sicuro dentro casa, libero di proteggere se’ stesso, i suoi cari, le sue cose. Ecco perche’ nel programma che il centrodestra ha presentato alle elezioni di un anno fa ci eravamo impegnati a scrivere e ad approvare una buona legge che riformasse dal profondo l’istituto della legittima difesa». Prosegue il leader azzurro: «Il testo approvato oggi dal Senato non e’ quello che avremmo voluto, ma e’ certamente migliorativo rispetto alla normativa attuale. Per questo motivo, dopo aver ripetutamente cercato di migliorarlo, abbiamo deciso di votarlo, ma ci impegniamo fin da ora a rendere piu’ efficace e a completare questa riforma quando saremo maggioranza e Governo». Critica Giorgia Meloni: «Nuova legge, vecchi difetti. M5S e Lega lasciano discrezionalità ai giudici e principio di difesa commisurata all’offesa, mentre per FDI la difesa è sempre legittima. Abbiamo votato la proposta, ma testo è occasione persa: col M5S il risultato è sempre deludente». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LEGITTIMA DIFESA BOCCIATA DALL’ANM
Giuristi e penalisti si scagliano contro la legittima difesa, che oggi ha avuto il via libera definitiva al Senato dopo l’ok alla Camera. Come riporta La Presse, il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Francesco Minisci ha affermato: «La nuova legge sulla legittima difesa non tutelerà i cittadini più di quanto erano già tutelati fino ad oggi; al contrario introduce concetti che poco hanno a che fare con il diritto, prevede pericolosi automatismi e restringe gli spazi di valutazione dei magistrati, oltre a portare con sè grandi difficoltà di interpretazione: tutto ciò significa che tutti saranno meno garantiti». Prosegue Minisci, che sottolinea i «numerosi dubbi di incostituzionalità che la nuova legge comporta. Tutto questo lo abbiamo sempre segnalato, anche in Parlamento quando è stato chiesto il nostro parere. E’ bene ribadire poi che, in ogni caso, in presenza di un ipotetico caso di legittima difesa, anche con questa nuova legge, un procedimento penale dovrà essere sempre aperto e le indagini andranno comunque fatte, a garanzia dei cittadini, questo va detto con chiarezza da parte di tutti, altrimenti si danno messaggi sbagliati portatori di gravi rischi e si rende un cattivo servizio alla collettività». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
ZINGARETTI VS LEGA
«Un bellissimo giorno per gli italiani in cui viene sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa», questo il commento di Matteo Salvini dopo il via libera del Senato al provvedimento bandiera della Lega. Governo soddisfatto, ecco le parole del ministro Giulia Bongiorno su Twitter: «Finalmente la difesa è legittima davvero. Approvato il nuovo testo che autorizza la legittima reazione di chi viene aggredito. Stop a ingiusti calvari giudiziari per le vittime. Un grande successo per la Lega». Partito Democratico sul piede di guerra, ecco l’attacco del segretario Nicola Zingaretti: «Una legge che crea insicurezza e rende l’Italia più pericolosa. In questa legge non ci sono investimenti sulla sicurezza delle persone, nessun investimento sulla sicurezza urbana. C’è il governo che dice agli italiani ‘arrangiatevi, difendetevi, comprate le pistole e pensateci da soli’. Quando nel mondo si sa che più armi girano più morti ci sono», riporta Democratica. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LEGITTIMA DIFESA E’ LEGGE: ESULTA LA LEGA
Vittoria di Matteo Salvini: il decreto legge da lui fortemente voluto sulla legittima difesa è stato approvato dal Senato con 201 sì, 38 no e 6 astenuti. Il testo è lo stesso di quello approvato dalla Camera, adesso si attende la pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale per diventare legge di stato. In sostanza, con questo decreto, “la difesa è sempre legittima”. Chi spara a un ladro non correrà più il rischio, ad esempio, di venire lui processato. Nei nove articoli sono compresi alcuni reati contro il patrimonio, furto in abitazione e rapina, e sul delitto di violazione di domicilio. Non solo la maggioranza ha votato sì, ma quasi tutto il senato compresi Forza Italia e Fratelli d’Italia, contrari Pd e Leu, lunghi applausi dai banconi della Lega.
STATO DI LEGITTIMA DIFESA PERPETUO
Il fulcro della legge prevede che la legittima difesa sarà sempre presunta, ossia sarà sempre ritenuto sussistente il rapporto di proporzionalità tra la difesa e l’offesa. Viene poi modificato il comma 2 dell’articolo 52 del codice penale. in base al quale è possibile utilizzare “un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo” per la difesa legittima della “propria o altrui incolumità” o dei “beni propri o altrui”. Inserito un nuovo comma in base al quale chi si trova nella propria abitazione, o nella sua attività commerciale e agisce per respingere l’intrusore si trova sempre in stato di legittimità della difesa.