Nel giorno in cui Silvio Berlusconi torna a ribadire il ruolo “indispensabile” di Forza Italia nel Paese c’è anche chi come Francesca Pascale, la compagna del Cavaliere, sottolinea come sia proprio l’ex premier il vero e proprio motore del partito azzurro. Come riportato da L’Huffington Post, durante una serie di selfie con i tanti presenti al Palazzo dei Congressi di Roma, la napoletana ha ammesso:”Silvio Berlusconi candidato alle Europee? Non sono molto d’accordo, vorrei godermelo di più”. La Pascale ha poi aggiunto:”Forza Italia senza Silvio non ce la fa, affanna. Il suo destino è dedicarsi agli altri, quindi anche a questo Paese”. Una constatazione di parte, è certamente vero, ma che di fatto poggia su alcuni elementi di realtà: sondaggi su tutti. Ne è una dimostrazione il fatto che Berlusconi ha deciso di candidarsi anche in una partita come quella per le Europee sulla carta molto complicata…(agg. di Dario D’angelo)



TOTI REPLICA A BERLUSCONI

Dopo l’affondo di Silvio Berlusconi all’assemblea nazionale di Forza Italia nei confronti di Giovanni Toti ecco arrivare la replica del governatore della Liguria. Toti, che alla guida della Regione è arrivato proprio grazie alla decisione del Cavaliere di schierarlo come suo uomo fidato, ha commentato su Facebook le dichiarazioni dell’ex premier:”Dall’assemblea di Forza Italia a Roma sembra che il problema del partito sia uno solo: Giovanni Toti. Se chi chiede di interrogarsi e rimediare agli errori fatti, di mettere in discussione la classe dirigente e la linea politica, chi chiede di pensare al futuro è il problema… allora… ragazzi o davvero non abbiamo alcun problema, o ne abbiamo uno gigantesco con la verità. Quanto alla pazienza, temo che l’abbiano persa gli elettori, e ce lo hanno detto da tempo. Oggi sono rimasto tra gli imprenditori e i fiori della Liguria, ma sono sempre pronto a confrontarmi con chiunque voglia davvero cambiare con coraggio per ripartire. Intanto, in bocca al lupo a tutti i candidati alle Europee, a partire dal Presidente Berlusconi”. Il Cav deciderà di rispondere a Toti? (agg. di Dario D’angelo)



LE PAROLE DI GELMINI E CARFAGNA

Silvio Berlusconi rilancia Forza Italia, il Cavaliere torna in campo in vista delle elezioni europee e per far tornare il partito competitivo. Presente anche Mariastella Gelmini: «Forza Italia è l’unica alternativa alle chiacchiere del Pd e all’inconcludenza del M5s. Ecco perché c’è bisogno di noi. Siamo fieri di essere il baluardo contro l’incompetenza, la propaganda più becera e contro la decrescita». Queste le parole di Anna Maria Bernini: «Forza Italia con la sua grande storia politica ha l’importante missione di condurre il Paese fuori da questo drammatico momento di declino. Attraverso quel centrodestra fondato da Berlusconi, di cui noi siamo l’insostituibile motore». Infine, l’intervento di Mara Carfagna che, come Berlusconi, sembrerebbe lanciare una frecciatina a Toti: «Ha torto chi non è venuto qui con noi oggi. Ho imparato che chi è assente ha sempre torto. Dobbiamo provare a fare uno sforzo di razionalità: il nostro nemico principale è la paura, lo stesso che ha il Paese. La paura ha portato voti, ma sta indebolendo l’Italia». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SILVIO BERLUSCONI CONTRO GIOVANNI TOTI

L’affondo di Silvio Berlusconi arriva quasi sul finire del suo intervento al Palazzo dei Congressi di Roma per l’assemblea nazionale di Forza Italia. Destinatario? Giovanni Toti. Il Cavaliere non ci sta a rimanere in silenzio di fronte a chi parla del mancato rinnovamento del suo partito:”Il 70% delle nostre parlamentari sono alla prima legislatura. Nel partito c’è sempre rinnovamento. Continuano a darci del vecchio. Sono tutte storie assolutamente infondate. Anche qualcuno che si è assunto la responsabilità di governo regionale continua a insistere in questa direzione. Abbiamo avuto pazienza fino ad adesso. Credo che sia arrivato il momento di far finire questa pazienza”. Il riferimento nemmeno troppo velato è ovviamente al governatore della regione Liguria, Giovanni Toti, ex consigliere personale di Berlusconi e ormai da diversi mesi voce critica all’interno dello schieramento azzurro. Toti, a quanto pare, sarebbe in procinto di lanciare una sua formazione sovranista con Meloni e Fitto, alleata di Salvini. Toti oggi ha deciso di disertare il convegno di Forza Italia: e la rottura appare ormai insanabile…(agg. di Dario D’Angelo)

BERLUSCONI, “NOI INDISPENSABILI OGGI COME 25 ANNI FA”

Grande festa in Forza Italia per l’assemblea nazionale che celebra i 25 anni del partito. Due decadi e mezzo fa, nel 1994, nasceva su idea di Silvio Berlusconi, un nuovo partito di centrodestra, che avrebbe dovuto ridare alla nostra penisola un nuovo smalto dopo anni di ruberie scoperte da Tangentopoli. La politica, da 25 anni a questa parte, è stata letteralmente stravolta, e lo si deve in gran parte proprio al Cavaliere, che ha dato uno scossone al mondo dei politicanti, introducendo un nuovo stile di comunicazione e un nuovo modo di parlare agli italiani. «Noi fummo indispensabili allora – le parole del leader indiscusso dei forzisti da Roma – e siamo ancora assolutamente indispensabili anche adesso. E lo siamo perché siamo solo noi i veri consapevoli eredi dei valori della civiltà occidentale. Noi i continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, dell’impresa, delle professioni, del lavoro». Presenti tutti i massimi esponenti del partito, a cominciare dal Presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, braccio destro del numero uno di Mediaset.

SILVIO BERLUSCONI, 25 ANNI DI FORZA ITALIA

«Senza Forza Italia il centrodestra non vince da nessuna parte – dice Tajani rivendicando l’importanza del suo partito in occasione delle recenti elezioni regionali vinte dalla coalizione – in nessuna città, in nessuna Regione: siamo nati 25 anni fa e continueremo a esistere. Siamo noi e Silvio Berlusconi ad aver inventato il centrodestra e rimaniamo protagonisti della coalizione in Italia come in Europa». Tajani si dice orgoglioso di essere stato per 25 anni sotto la stessa bandiera: «Non andiamo in giro, a destra o a sinistra: siamo felici di stare dove stiamo, sempre sotto la stessa bandiera da 25 anni, con il nostro grande leader che non ha mai mollato e non mollerà mai». Così invece Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia, nonché portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato: «Idee e valori non temono l’usura del tempo – scrive su Twitter – le bandiere di Forza Italia che le rappresentano sventolano oggi più che mai. Accanto a Silvio Berlusconi, oggi più che mai». Da segnalare, per il grande evento, la presentazione del simbolo del partito per le elezioni Europee del prossimo 26 maggio con la scritta “Berlusconi per cambiare l’Europa”.