Contrordine compagni! Nasce il governo Salvini: rottura della maggioranza prima delle elezioni europee, Lega alle urne il 26 maggio oltre il 40 per cento e parlamento pronto ad incoronare il nuovo rais entro l’estate con il sì a prescindere dei berlusconiani e la sponda di una posizione di “non irresponsabilità” del Pd, giustificata dal cauto attivismo del Quirinale.
Contrordine compagni: nasce il governo Di Maio. Rottura della maggioranza dopo le elezioni europee, Movimento 5 Stelle in recupero cavalcando il tema migranti con aperture a sinistra e parlamento i cui spalti, più di quelli del San Paolo, sono pronti alla ola per il bibitaro Giggino con berlusconiani supini pur di non smobilitare e zingarettiani favorevoli alla “non irresponsabilità” del Pd su cauto suggerimento di ambienti riconducibili al Quirinale.
Contrordine compagni: nasce il governo Conte bis! In pieno Ferragosto, mentre Salvini è a Milano Marittima e Di Maio è finalmente felice con una nuova ex fidanzata di un parlamentare M5s. Siri ministro alternativo all’energia o alle energie alternative, dipende dalle inchieste. La Raggi all’ambiente, con l’intento di bonificare le conversazioni telefoniche dell’intera nazione. Sostegno in Parlamento pressoché unanime e dimissioni da parlamentare di Giorgia Meloni, nominata d’ufficio sindaco di Roma, grazie a dichiarazioni di “non irresponsabilità” del Pd e ad un discreto e prudente intervento del Quirinale. A Roma berlusconiani non pervenuti. L’ultimo, il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, vive a Bruxelles dal 1994.
Ultima ipotesi: la maggioranza smette la manfrina alla Craxi-De Mita anni 80 e se è capace governa. Ma mentre nei primi tre casi si parla di effetti speciali, quest’ultimo è proprio fantascienza.