Nelle prime elezioni amministrative del post terremoto, il sindaco uscente del Pd, Massimo Cialente, dovrà vedersela anche con Enza Blundo, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Nata a L’Aquila 44 anni fa, separata, la Blundo è maestra di scuola elementare. Fin dall’indomani del terremoto si è fatta portavoce delle esigenze dei propri concittadini, fondando “Cittadini per i cittadini”, un comitato per tenere viva l’attenzione dei politici locali e della politica nazionale sul grave stato di crisi seguito al catastrofico sisma.
Proprio il suo attivismo sociale e la totale mancanza di legami con l’attuale classe dirigente abruzzese e aquilana, l’hanno portata a diventare il candidato sindaco ideale per i grillini del Movimento 5 stelle, che da solo ha deciso di proporle la sindacatura. Singolare e incisiva, l’intervista rilasciata, a una testata gionalistica locale, dalla figlia ventiduenne, Anna, che l’ha definita sprint, quello che ci vuole per la nuova L’Aquila. Enza Blundo è stata attrice principale del dramma vissuto dalla popolazione, avendo lei stessa vissuto con i figli nella tendopoli di Collemaggio; all’epoca dei fatti il bambino più piccolo aveva meno di nove anni. Da quel momento in poi tra interviste, raccolte di firme, petizioni e incontri con il Prefetto, non si è più fermata. L’eco di tale esperienza di vita si riflette anche nel programma dell’eventuale Giunta Comunale, che tratta in modo approfondito le tematiche legate alla ricostruzione e alla ripresa economica del territorio. Nell’ambito della struttura burocratica comunale Enza Blundo intende ottimizzare le risorse a disposizione, dare la possibilità a chiunque di avanzare proposte e suggerimenti attraverso lo strumento della partecipazione popolare e rendere internet e l’accesso alla rete libero e gratuito per tutti, riuscendo in un’impresa unica per il territorio italiano, almeno su un bacino d’utenza cosi vasto. Sul piano del trasporto pubblico locale, la candidata ipotizza una migliore razionalizzazione delle corse, con la creazione di linee notturne per gli studenti ed i giovani oltre al ripristino delle aree di parcheggio esistenti ed oggi ancora inutilizzabili o non sgombre. Anche per i comparti ambiente, salute e sicurezza vengono proposti dei miglioramenti: la creazione di un polmone verde nel centro città, il miglioramento e l’incremento della raccolta differenziata, bonifica del territorio dagli inerti scaturiti dai crolli e dalle demolizioni. 



In una delle ultime uscite a chiusura della campagna elettorale, è tornata a denunciare lo stato di abbandono in cui versano i concittadini che occupano ancora alloggi di emergenza o quelli temporanei in dotazione dalla Protezione Civile, mentre durante un incontro tra tutti i candidati alla fascia tricolore, svoltosi presso Confindustria, ha sviluppato il concetto di marketing rurale per il turismo aquilano. Enza Blundo sfida, tra gli altri, il Sindaco uscente Massimo Cialente, eletto nel 2007, in cerca del secondo mandato.

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