EUROPARLAMENTO: I SONDAGGI

Non ci sono soltanto i sondaggi degli istituti italiani ad alimentare il dibattito politico nostrano. Pure l’Europarlamento ha fotografato le intenzioni di voto degli italiani in vista delle Elezioni Europee registrando un lieve calo della Lega di Matteo Salvini, comunque primo partito, passata dal 32% della scorsa rilevazione al 31,4% di quelle che sono le ultime proiezioni prima del voto. Risale dello 0,6% il MoVimento 5 Stelle, che rispetto a marzo tocca il 21,5% dal punto di caduta del 20,9%. Sembra essersi ormai estinto l’effetto Zingaretti nel Partito Democratico: dopo il rialzo seguito alle Primarie, il Pd fa registrare infatti una lieve frenata attestandosi al 20%. Secondo gli ultimi sondaggi Silvio Berlusconi dovrebbe invece riuscire ad ottenere il risultato di scollinare quota 10%: Forza Italia infatti è data in salita al 10,1%. (agg. di Dario D’angelo)



IPSOS (7 APRILE): LE INTENZIONI DI VOTO

Le difficoltà economiche, il peso dell’Iva da aumentare se non si trovano altre clausole e le liti continue tra Salvini e Di Maio fanno avvicinare alle Elezioni Europee un clima tutt’altro che “serena” con i sondaggi politici che ne risentono. Attenzione però, a rimetterci per ora sono le opposizioni e il Movimento 5 Stelle con Salvini che invece – secondo i sondaggi di Ipsos per il Corriere della Sera – va in “fuga” nella classifica delle intenzioni di voto. I numeri al momento sono schiaccianti per la Lega: 35,7% per Salvini, 23,3% per Di Maio, 19% per il Pd di Nicola Zingaretti. Le grandi forze si preparano al voto europeo, mentre gli altri partiti soffrono dati in calo e rischi di sbarramento (alle Europee vale dal 4% in su): Forza Italia viaggia al 9,9% dei consensi pur dopo la presentazione delle liste che vede di nuovo Berlusconi in campo, Fratelli d’Italia invece si situa proprio al rischioso 4%, mentre +Europa-Bonino con Italia in Comune al momento non vanno oltre il 3,1% di sondaggi politici nazionali.



EUMETRA (15 APRILE): IL NODO ROM E L’INTEGRAZIONE

Chiudono la lista dei sondaggi politici di Ipsos la Sinistra (al 2%), Federazione dei Verdi (allo 0,7%) e tutte le altre esiste rimanenti che non superano il 2,6% complessivo. Il dato sull’astensione resta alto e per ora viaggia sul 42,9% del totale degli aventi diritto al voto. In merito ad uno dei temi che ha contraddistinto e ritornerà di certo nella campagna elettorale verso le Elezioni Europee, l’immigrazione, nei giorni scorsi a Roma è esploso per l’ennesima volta il “caso” dei rom: una rivolta dei cittadini a Torre Maura ha impedito che alcuni nomadi venissero ricollocati in quel quartiere di degrado dopo la chiusura di un campo rom. È un tema che per la Lega significa e ha significato diversi consensi con Salvini in primis intento a restituire sicurezza contro il degrado nelle maggiori città italiane: in attesa della direttiva ieri illustrata, nei sondaggi di Eumetra è stato chiesto agli elettori intervistati «Parliamo della questione dei rom e della loro integrazione nella società italiana. Alcuni sostengono che i rom si possono benissimo integrare e che molti già lo sono. Altri che l’integrazione dei rom nella società italiana è difficile se non impossibile. Secondo lei i rom si possono integrare nella nostra società?». Ebbene, la risposte vede un 51% assieme alla Lega nel definire “impossibile” l’integrazione dell’etnia rom, mentre il 37% si dice possibilista e non contrario.

Leggi anche

Sondaggi politici, la media dopo Europee 2024/ Centrodestra a +15% sul “campo Schlein”: Fdi 29%, calo FI e AV