Fumata bianca nel Centrodestra: il candidato della coalizione formata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia per le prossime elezioni regionali in Piemonte è Alberto Cirio. Dopo le voci delle ultime settimane, con Salvini tentato dal proporre un nome del Carroccio, è arrivata l’ufficialità: il candidato governatore sarà il 46enne europarlamentare nato ad Alba. Intesa raggiunta al termine di un colloquio tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini, con Mariastella Gelmini che ha annunciato su Twitter: «Il #centrodestra unito in #Piemonte. Una buona notizia. Forza @Alberto_Cirio…In bocca al lupo!». Sfumate dunque tutte le altre ipotesi: dal presidente della «Film Commission» Paolo Damilano all’esponente FdI Guido Crosetto, passando per i leghisti Riccardo Molinari e Giorgio Bergesio.



PIEMONTE, ALBERTO CIRIO CANDIDATO GOVERNATORE DEL CENTRODESTRA

Un endorsement importante per Cirio è giunto negli scorsi giorni dal governatore della Liguria Giovanni Toti, esponente di Forza Italia molto vicino alla Lega di Matteo Salvini: «È il nome giusto, l’unico che può raggiungere Chiamparino e farlo crollare sul finale. Alberto è un amico. Ed è persona capace. Se posso aiutarlo, ben volentieri. Alberto ha il profilo giusto, al di là delle logiche spartitorie tra partiti. Ha maturato una notevole esperienza amministrativa da assessore regionale. E in questi ultimi anni si è fatto le ossa in Europa. Si tratta di due requisiti fondamentali per chi si candida a governare una Regione», le sue parole al Corriere della Sera. E ha evidenziato: «L’incertezza di questi mesi ha avvantaggiato Chiamparino? All’amico Sergio abbiamo lasciato parecchio campo libero, a cominciare dalla battaglia sul completamento dell’alta velocità Torino-Lione. Ora dobbiamo recuperare. Come? Per competere bisogna prendere il numero di gara. È arrivato il momento di farlo».

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