Silvio Berlusconi tra gli impresentabili di queste elezioni Europee. Lo ha decretato la Commissione parlamentare antimafia esaminando le segnalazioni delle Procure inserendo il leader di Forza Italia tra i cinque candidati impresentabili in base al Codice di autoregolamentazione. Come riportato da La Repubblica, tra gli impresentabili quattro appartengono a Forza Italia e uno a Casapound. Il provvedimento nei confronti di Berlusconi non inficia la possibilità del Cavaliere di correre alle Europee come capolista di Forza Italia. Il leader degli azzurri, dopo la riabilitazione ottenuta per aver scontato la pena per il processo Mediaset, è finito nel mirino della Commissione parlamentare poiché ancora sotto processo nel Ruby ter con l’accusa di aver corrotto testimoni nei precedenti filoni dell’inchiesta.
SILVIO BERLUSCONI “IMPRESENTABILE”
Oltre a Silvio Berlusconi gli altri impresentabili di Forza Italia secondo la Commissione parlamentare antimafia sono Pietro Tatarella, finito nell’inchiesta su appalti e tangenti della Dda di Milano, Giovanni Paolo Bernini (condannato a marzo dalla Corte di Bologna per corruzione per atti contrari a doveri di ufficio) e Salvatore Cicu, imputato per riciclaggio, con dibattimento in corso al Tribunale di Cagliari. Per quanto concerne CasaPound è stata valutata incandidabile Emanuela Florino, imputata per associazione sovversiva, banda armata, partecipazione e il cui dibattimento è in corso. In totale i nominativi che erano stati segnalati per l’esame sono 12. Per Berlusconi l’Antimafia sottolinea come sia imputato di più reati per corruzione in atti giudiziari. Il presidente della commissione, il 5 Stelle Nicola Morra, ha detto che le candidature segnalate sono “non conformi al codice di autoregolamentazione” perché si tratta di soggetti “rinviati a giudizio e con dibattimento in corso”.