Le elezioni europee 2019 si avvicinano, è tempo di sondaggi politici a poco più di tre settimane dal voto. Sondaggisti concordi sulla Lega primo partito: dopo i dati di Bibimedia, Emg Acqua attesta il movimento guidato da Matteo Salvini al 32,2 per cento, +0,9 per cento rispetto alla scorsa settimana. Segue a ruota il Movimento 5 Stelle, in discesa dello 0,2 per cento: 22,9 per cento per il partito di Luigi Di Maio, che manterrebbe un margine di sicurezza dal Partito Democratico. I dem di Nicola Zingaretti fermi al 21,9 per cento, un punto percentuale in meno rispetto ai pentastellati. Passando a Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi è al 10 per cento. In crescita Fratelli d’Italia, che supererebbe tranquillamente la soglia di sbarramento con il suo 5,1 per cento. Fuori dalla soglia, invece, Più Europa (3 per cento) e La Sinistra (2,5 per cento). (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
EMG (25 APRILE): QUANTO DURERÀ IL GOVERNO?
Si avvicinano le Elezioni Europee e i sondaggi politici stilati da Emg Acqua, e non solo quelli, provano ad interrogarsi su come e soprattutto fino a quando potrà durare il Governo Lega-M5s tutt’altro che unito durante questa ultima fase di campagna elettorale. Dipenderà ovviamente tutto da come andranno le sorti alle urne di Salvini e Di Maio, ma secondo gli intervistati elettori del sondaggio Emg Acqua le probabilità non sono poi così basse come si potrebbe immaginare. Il 20% crede ancora che il Governo possa durare fino alle Europee mentre il 24% (in calo) ritiene una durata di almeno fino 2019 per la maggioranza dell’esecutivo Conte. Un numero in aumento certifica invece la durata per tutta la Legislatura di Lega e M5s assieme: il 41% ritiene che le divisioni di oggi, le liti interne e le fratture quasi insanabili siano in realtà “normale” per la campagna elettorale in corso e che dunque dopo il voto del 26 maggio tutto potrà tornare “riunito” come prima.
BIDIMEDIA (14 APRILE): INTENZIONI DI VOTO, LEGA AL 32%
Negli ultimi sondaggi politici espressi da Bidimedia ancora non viene tenuto conto (sono del 14 aprile) degli ultimissimi scontri su 25 aprile, salario minimo, le “code” del caso Siri e il nuovo nodo sulle autonomie regionali: eppure i dati restano in simbiosi con quanto la politica sta “approntando” in vista delle imminenti Elezioni Europee di fine maggio, con la Lega in lieve aumento e il M5s ormai quasi raggiunto dal Partito Democratico. Le intenzioni di voto prodotte da Bidimedia vedono il Carroccio volare ancora in testa col 32,3% mentre per Pd e Di Maio il dato comune vede un 21,5% su scala nazionale che mette in totale bilico l’appuntamento europeo del 26 maggio prossimo. Male ancora Forza Italia, con Berlusconi a mezzo servizio che non riesce ad andare oltre al 10,1%, cresce invece ancora Fratelli d’Italia al 4,8% nazionale con Giorgia Meloni convinta di poter superare i forzisti alle urne Ue tra meno di un mese. Chiudono i dati per i partiti più piccoli, da La Sinistra al 2,8% fino a +Europa-Italia in Comune al 3,3%, passando per Europa Verde fermo all’1,6%. L’affluenza alle Europee è data al 53,7% mentre gli indecisi nei sondaggi sono ancora l’8%.
BIDIMEDIA (14 APRILE): LA FIDUCIA NEL GOVERNO
Visti i sondaggi politici, Bidimedia ha rivolto anche una seconda domanda agli intervistati elettori in merito alla stretta fiducia personale e consenso dei singoli protagonisti di un Governo sempre più in divisione interna mentre si avvicinano le Elezioni Europee. V’è molta fiducia per il Governo per il 21% degli intervistati, mentre il 25% concede abbastanza consenso a Di Maio-Conte-Salvini: il 24% crede ancora molto nel Premier (28% ha abbastanza fiducia), mentre un basso 19% dà credito al Ministro del Lavoro Luigi Di Maio (il 22% ha abbastanza fiducia). Chi invece svetta ancora nei sondaggi “personali” stilati da Bidimedia è il leader della Lega: amato dal 34%, stimato da un altro 20% seppur in forma più risicata, è ancora Matteo Salvini il vero leader su cui si fonda il Governo gialloverde.