EMG (31 GENNAIO): LE INTENZIONI DI VOTO
In vista delle Elezioni Europee del prossimo maggio, gli ultimi sondaggi politici stilati da Emg Acqua offrono un quadro elettorale assai simile degli ultimi mesi ma diametralmente opposto rispetto ai risultati del 4 marzo scorso: la Lega resta al comando con il 30,3%, praticamente il doppio rispetto alle scorse Politiche, mentre il Movimento 5 Stelle è sceso dal 32% al 25,8% con Di Maio sempre meno stimato dalla base grillina e dall’elettorato in generale. Il Governo gialloverde resta comunque saldo in testa con il 56,1%, risultato sbalorditivo anche perché è già passato un anno e le problematiche sono state parecchie: il peso elettorale delle opposizioni resta il vero problema, con l’arco politico di scontro che resta praticamente sempre in mano a Lega e M5s, i quali si fanno opposizione a vicenda. Pd fermo al 18,2%, uguale alle Elezioni del 4 marzo praticamente, mentre Forza Italia non va oltre il 9,2% su scala nazionale. Chiudono le ultime intenzioni di voto con Fratelli d’Italia, in crescita al 4,5%, +Europa con Bonino in salute fino 3% e l’intero gruppo di satelliti di sinistra (Mdp, SI, SUE-Rosa, Verdi-italia in Comune, Civica Popolare, Svp) ad un complessivo 4,3% su scala generale.
EMG (31 GENNAIO): SALVINI È IL LEADER (VERO )DEL GOVERNO
Entrando poi nelle pieghe dei sondaggi politici di Emg Acqua, assai interessante è il grado di giudizio su chi realmente “dirime” il Governo gialloverde: senza dubbio è ancora Matteo Salvini il vero leader dell’esecutivo, stimato così dal 55% degli elettori intervistati dalle intenzioni di voto di fine gennaio. Alla domanda secca “chi conta di più dentro il Governo”, il Premier in maniera paradossale vale mediaticamente e operativamente “assai meno” del suo Ministro degli Interni: Conte vale il 26% mentre il dato che preoccupa il M5s è quel 9% dell’altro vicepremier Luigi Di Maio, sempre alla medesima domanda. Il successo di Salvini lo si misura anche in merito al recente caso Sea Watch 3: nei sondaggi di Emg viene infatti chiesto «Dal 19 gennaio 47 migranti sono bloccati a bordo della nave Sea Watch. Devono comunque essere sbarcati a Siracusa?». La risposta è semplice, un 42% ritiene giusto che alla fine i migranti siano stati sbarcati mentre il 50% tiene la linea Salvini sull’immigrazione e sulla sfida diretta alle Ong nel Mediterraneo.