SWG (4 FEBBRAIO): CASO DICIOTTI, IL 63% SALVA SALVINI

Due i casi tra i più scottanti dell’attuale fase politica italiana, il Venezuela e il processo a Salvini sull’inchiesta Diciotti, sono stato inseriti nelle domande dei sondaggi politici stilati da Swg: interessanti le risposte che consegnano ancora una volta un generale sostegno al governo gialloverde, nonostante le critiche e le crisi interne all’anomalo esecutivo di maggioranza. Alla domanda se il processo a Salvini sui migranti della Diciotti sia legittimo, solo il 27% ha replicato che sarebbe giusto processare il Ministro degli Interni, mentre ben il 63% è concorde nel non condividere la proposta del Tribunale dei Ministri di arrivare a processo contro il titolare del Viminale. In merito invece alla difficile posizione diplomatica richiesta all’Italia sulla crisi venezuelana, a sorpresa, l’elettorato sceglie la neutralità al 48% sposando così la posizione del Movimento 5 Stelle. Solo il 9% intende appoggiare Maduro, mentre il 23% ritiene che abbia ragione Salvini e l’Unione Europea nel sostenere Guaidò verso libere elezioni presidenziali a Caracas.



INDEX (31 GENNAIO): LE INTENZIONI DI VOTO, LEGA STANGA IL M5S

Dopo la Tav, le Trivelle e il Venezuela, il Movimento 5 Stelle pare non “pagare” in termini di consensi aumentati negli ultimi sondaggi politici stilati da Index Research: i tanti punti di tensione con la Lega non sono stati “coperti” dalle pure roboanti presentazioni di Quota 100 e soprattutto Reddito di Cittadinanza, se poi ci aggiungiamo il dato di economia in recessione tecnica, la situazione per Conte e Di Maio al momento resta al di sotto (e di tanto) al loro alleato-rivale Matteo Salvini che invece veleggia sopra il 33%. La Lega “stanga” il Movimento 5 Stelle nelle ultime intenzioni di voto Index prodotte per Piazza Pulita: un 33,7% per il Carroccio dimostra come le ricette-Salvini convincano ancora di più dei diretti alleati grillini, i quali invece indietreggiano fino al 23,7%, più vicini al Pd che non ai leghisti. 17,5% è il dato “permanente” dei dem in vista delle Primarie, mentre per Berlusconi e Forza Italia continua la crisi con i sondaggi politici fermi al 7,9% su scala nazionale. Cresce bene Fratelli d’Italia, 4,3%, mentre il solo Potere al Popolo ad oggi vale un 2% “contro” il 2,9% di tutti gli altri satelliti e mini-partiti della sinistra radicale: chiudiamo la “classifica” con +Europa-Bonino che resiste al 2,7%.



EUMETRA (4 FEBBRAIO): DI MAIO “PAGA” IL CASO VENEZUELA

Nei sondaggi politici raccolti da Eumetra lo scorso 4 febbraio un dato su tutti è stato discusso con i vari elettori intervistati, ovvero la costante crisi in Venezuela. Il Governo italiano è l’unico europeo che non ha preso posizione netta, essendo diviso al proprio interno con M5s “non contro” Maduro mentre Salvini da tempo ritiene che l’unica azione da fare sia quello di riconoscere Guaidó come presidente ad interim. Ebbene, alla domanda «alcuni osservatori sostengono che di fatto il Movimento Cinque Stelle appoggi l’attuale dittatore Maduro. Altri ritengono che non sia così e che i Cinque Stelle sono divisi tra loro. Secondo lei, il Movimento Cinque Stelle sta di fatto sostenendo Maduro?» prodotta dai sondaggi Eumetra, la risposta è stata netta. Il 45% ritiene che il Movimento 5Stelle non riesca a staccarsi dall’appoggio a Maduro e alla “rivoluzione chavista”, sostenute più volte in passato e viste come “simbolo” di una società alternativa e antagonista a quella americana. La popolazione italiana nei vari sondaggi stilati però ritiene Maduro molto più un dittatore che non un perseguitato dagli Usa, con i consensi attorno al M5s che di conseguenza non “decollano” in questo strano e teso periodo politico: per di più, giusto oggi, Salvini ha preso di nuovo a rilanciare la propria linea che contrasta in pieno con quella dei colleghi Di Maio e Di Battista, «Maduro è fuorilegge, affama, incarcera e tortura il suo popolo. Spero in elezioni libere e democratiche il prima possibile. Sono vicino ai milioni di Italiani, e discendenti di Italiani, che vivono, resistono e soffrono in Venezuela».