Tra le ultimissime intenzioni di voto prodotte dai sondaggi politici di Emg Acqua, la Lega di Matteo Salvini resta saldamente in testa ai consensi con il 31,8% di questa fine marzo, in crescita rispetto a solo una settimana fa (+0,9%) complice forse le “battaglie” portate a termine di Legittima difesa e Congresso della Famiglia. Il M5s è ancora in calo e per i sondaggi Emg si ferma al 22,9%, appena sopra il Pd di Nicola Zingaretti cresciuto fino al 21,1% dei consensi su scala nazionale: le altre opposizioni di Centrodestra non vanno oltre il 15%, con Forza Italia di Berlusconi che si ferma al 9,5% e con Fratelli d’Italia che invece sale fino al 4,9%. Per il Centrosinistra, complice un Pd in “risalita”, i dati vedono una coalizione al 27,4%: oltre ai dem, +Europa è al 3% mentre gli altri partiti – Mdp, SI, SUE-Rosa, Verdi, Civica Popolare, Svp – raccolgono insieme un 3,3% su base nazionale. Chiude la lista delle intenzioni di voto Potere al Popolo, ferma al 1,6%.
EMG (28 MARZO): CHI CONTA NEL GOVERNO?
Guardando i sondaggi politici sul fronte “generale”, si registra con le ultime intenzioni di voto una leggera crescita del Governo che registra un 54,7% de consensi complice soprattutto l’exploit della Lega che “pesa” di più del calo grillino di Luigi Di Maio. Quando però agli intervistati del sondaggio viene chiesto chi conta di più dentro il Governo Lega-M5s, la distanza netta tra le due leadership viene esaltata e resa “spietata”: il vicepremier Salvini vale ad oggi il 54% di “peso” nell’esecutivo, il Premier Conte poco meno della metà – il 25% – mentre il Ministro del Lavoro, dello Sviluppo Economico nonché secondo vicepremier il dato del sondaggio è choc. Solo il 9% ritiene infatti che Di Maio abbia un peso all’interno della maggioranza gialloverde: dopo un solo anno dalle Elezioni dove il M5s prese il 34%, il dato è ancora più preoccupante per i grillini che vedono avvicinarsi le Europee con frenetica velocità.