TERMOMETRO (2 MARZO): LE INTENZIONI DI VOTO

Il Partito Democratico di Nicola Zingaretti si “presenta” nel rush finale verso le Elezioni Europee con il vento in poppa di chi intende “cambiare” marcia e provare a ricostituire la “sinistra”: i sondaggi politici al momento lo premiano, in leggera risalita rispetto allo stallo degli scorsi mesi, anche se da soli i dem ancora non riescono a battere non solo l’irraggiungibile Lega me anche il pur in crisi Movimento 5 Stelle. Nelle intenzioni di voto contenute negli ultimi sondaggi di Termometro Politico, il Carroccio di Salvini guida ancora la “truppa” con il 31,5% dei consensi, seguito da un sempre più distaccato M5s al 21,3% e solo poi giunge il Pd al 20,5%, pure in netta risalita. Per le altre componenti politiche, al quarto posto troviamo Forza Italia ad un basso 8,2%, seguiti da Fratelli d’Italia al 4,5% e un ottimo +Europa di Emma Bonino che verso il voto di maggio si appresta ad un buon 4,1%. Altri di Sinistra (Verdi, Possibile, MDP ecc) al 2,9% mentre Coalizione Civica di De Magistris (Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana) no va oltre all’1,4%, pari merito con Potere al Popolo.



TECNÈ (1 MARZO): CDX AL 50,4%, CSX SUPERA IL M5S

È stato invece chiesto agli elettori intervistati dai sondaggi politici di Tecnè cosa ne pensassero della “durata” dell’attuale Governo: in vista delle Europee e con una forbice sempre più ampia tra Salvini e il Movimento 5 Stelle, gli intervistati ritengono il voto di maggio comunque decisivo visto che per il 53% l’esecutivo Conte potrebbe finire proprio dopo le Elezioni Europee. Il 33% invece continua a ritenere Lega e M5s in grado di reggere per l’intera legislatura: se però così non dovesse andare, sempre nei sondaggi politici di Tecnè viene chiesto all’elettorato quale coalizione sarebbe ad oggi in grado di andare a Palazzo Chigi. Per il 50,4% è il centrodestra a guida Lega a dover ottenere il Governo, una crescita ancora più esponenziale se pensiamo che solo il 28 gennaio scorso il dato del Cdx era al 37%: M5s crolla dal 32,7% all’attuale 22%, dopo le crisi del Movimento 5Stelle alle Regionali e sui vari singoli temi di Governo. Sale invece il Centrosinistra che supererebbe, ad oggi, Di Maio con il 22,8% dei consensi: il Pd da solo non ce la fa ma in coalizione ha già dimostrato in Sardegna e Abruzzo di poter battere i rivali grillini.

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