Le tematiche green sono ormai al centro di ogni intervento. Il clima sembra infatti ormai destare preoccupazioni al punto che si studiano continue misure a favore dell’ambiente tendendo spesso a trascurare altri problemi importanti. Su questo terreno poi, oltre al perseguimento di un obiettivo comune sostenibile, sembra anche giocarsi una sorta di ‘gara’ tra chi vorrebbe detenere il primato in ambito green. E così mentre l’Ue si considera pioniere nelle tecnologie pulite, uno studio, nonostante la Cina sia considerata il paese maggiormente inquinante del mondo, sembrerebbe dimostrare come questa potenza sia il leader nel campo dell’alta sostenibilità.



Come riporta il Die Welt la ricerca condotta dal think tank Strategic Perspectives di Bruxelles metterebbe a confronto i progressi climatici delle cinque maggiori economie: America, Europa, Cina, Giappone e India. E qui sarebbe emerso come la Cina ne sarebbe uscita vincitrice. La Cina starebbe facendo meglio di qualsiasi altro Paese nel creare posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili e nel generare crescita in questo ambito.



PERCHÉ LA CINA DETERREBBE IL PRIMATO IN AMBITO GREEN

Secondo lo studio, la Cina sarebbe in testa in molte aree importanti. Pensiamo ad esempio nella produzione di sistemi solari. Più di tre quarti di tutti i moduli del mondo provengono dalla Cina. L’UE, invece, importa circa l’85% dei suoi pannelli. Per quanto riguarda poi anche le turbine eoliche la Cina è dominante. Ma non è tutto. Se si vanno a guardare anche gli investimenti la Cina l’anno scorso ha speso 538 miliardi di dollari in tecnologie rispettose del clima, l’Europa 180 miliardi, e l’America quasi 140 miliardi.



Ma a questo elenco si aggiungono anche investimenti in termini di posti di lavoro sostenibili. Insomma la Cina sembrerebbe imbattibile. L’Ue sembrerebbe essere al primo posto solo in pochi ambiti, come ad esempio la generazione di elettricità da fonti rinnovabili. Ma non basta. Questo studio metterebbe in cattiva luce l’Europa di Ursula Von der Leyen, nonostante i continui provvedimenti sfornati in un’ottica green, da cui l’Ue sembrerebbe dipendente senza produrre i frutti sperati. Certo, in tutto questo va sempre considerato un tema che lo studio non sembra prendere in considerazione: il Paese più inquinante al mondo, al netto degli innegabili passi avanti in termini di sostenibilità, è proprio la Cina