Caos in Sudafrica, dove il leader Julius Malema ha guidato cori violenti a sfondo razziale contro la popolazione bianca nel corso di una manifestazione. L’episodio è stato registrato nella giornata di sabato: il capo del partito Economic Freedom Fighters ha cantato la canzone di lotta genocida “Uccidi i boeri, i contadini”, riferendosi ai discendenti bianchi dei coloni olandesi.
L’Economic Freedom Fighters è emerso come uno dei partiti preminenti nella politica sudafricana dopo la fine del regime dell’apartheid. Malema era originariamente un leader giovanile dell’African National Congress (ANC), famoso per essere guidato dal primo leader nero del Sudafrica, Nelson Mandela. Ora il leader deve fare i conti con il contraccolpo per il suo appello alla violenza contro i sudafricani bianchi. John Steenhuisen, il leader del più grande partito di opposizione del Sudafrica, l’Alleanza Democratica (DA), ha condannato lunedì Malema, avvertendo: “Questo è un uomo determinato a scatenare… la guerra civile”.
Il caso in Sudafrica
“Malema è un tiranno assetato di sangue che chiede l’omicidio di massa”, ha aggiunto John Steenhuisen puntando il dito contro Malema, che sarà denunciato al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Ma non è tutto, come ricordato dalla Bbc Malema è già finito in tribunale per reati simili: “È stato ripetutamente accusato di incitamento all’odio. È stato trascinato in tribunale dal gruppo per i diritti civili AfriForum dopo che l’organizzazione ha presentato una denuncia per avere le due canzoni Dubul’ibhunu (Spara al boero) e Biza a ma’fire brigade (Call the Fire Brigade) ha dichiarato incitamento all’odio e discriminazione ingiusta”. In una manifestazione simile del 2019, s’era detto disposto a distruggere il sistema apolitico per garantire l’uguaglianza: “Bianchi, tutto ciò che vogliamo è unirci a voi a tavola e mangiare con voi. Se non voleve che ci sediamo con voi al tavolo, allora non abbiamo altra scelta che distruggere il tavolo”. Il miliardario di origine sudafricana Elon Musk è intervenuto nel dibattito accusando Malema di “spingere per il genocidio”.