La notizia del poliziotto che è stato aggredito e accoltellato a Milano da un marocchino in evidente stato di alterazione, ha fatto il giro del web, arrivando ovviamente anche ai piani alti della regione Lombardia. Sulla vicenda si è espresso infatti anche il presidente Attilio Fontana, che ha esternato tutto il suo sdegno per l’ennesimo episodio grave di violenza capitato negli ultimi mesi in quel di Milano.



Sono infatti diversi i casi registrati nel cuore della Lombardia, in una città che un tempo veniva considerata molto più sicura rispetto ad ora, fra giovani violenti, baby gang, rapine, assassini e regolamenti di conti. “Sono in continuo contatto con l’Ospedale Niguarda dove il vice ispettore Christian Di Martino ha ricevuto una lunga e delicata operazione, a causa delle gravi ferite riportate dopo essere stato accoltellato la scorsa notte da un uomo di origini marocchine alla stazione di Lambrate”.



POLIZIOTTO ACCOLTELLATO A LAMBRATE MILANO: ECCO COSA E’ SUCCESSO

Sono queste le parole rilasciate dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, così come si legge sul portale lombardianotizie.online. Ma cosa è successo? Nella notte fra mercoledì 8 e giovedì 9 maggio 2024, un 37enne marocchino irregolare sul nostro territorio e già conosciuto alle forze dell’ordine per altri reati, ha ben pensato di iniziare a lanciare delle pietre contro i treni della stazione di Lambrate, nonché contro i passanti.

Ha quindi ferito una donna di 55 anni, che fortunatamente non si è fatta male in maniera grave ma ha avuto comunque bisogno delle cure del medico, ma soprattutto un agente di polizia. Allertate da diversi testimoni le forze dell’ordine si sono recate sul luogo segnalato per cercare di fermare il magrebino ma non senza fatica. L’uomo è stato infatti colpito con una scarica di taser, la pistola elettrica, ma per via del fatto che il marocchino indossasse un giubbotto il colpo non ha sortito il suo effetto.



POLIZIOTTO ACCOLTELLATO A LAMBRATE MILANO: LA VISITA DI BERTOLASO

Ne è nata quindi una colluttazione e ad avere la peggio è stato il vice ispettore Christian Di Martino che è stato colpito con tre fendenti alla schiena. L’uomo è stato quindi ricoverato in codice rosso presso l’ospedale Niguarda di Milano dove è stato sottoposto ad un delicato intervento, e solo per miracolo non è avvenuto il peggio. “È l’ennesimo grave e inaccettabile episodio a Milano per il quale a pagare sono le nostre Forze dell’Ordine impegnate ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini. La mia vicinanza – conclude il governatore – alla famiglia e ai colleghi della Polizia di Stato. Forza Christian!”, ha detto ancora Fontana.

Da segnalare anche la visita di Bertolaso, assessore al welfare della regione, presso l’ospedale dove si trova appunto il poliziotto. L’ex numero uno della Protezione Civile ha ringraziato tutto il personale che “prontamente e con altissima professionalità” ha preso in carico l’agente fornendogli le migliori cure.