Le polizze per assicurare la casa sono aumentate arrivando a livelli da record a causa dell’incremento di eventi e catastrofi estreme dovute al cambiamento climatico. Il risultato è che sempre più abitazioni sono diventate “non assicurabili“, perchè le compagnie hanno tenuto conto delle perdite subite dai risarcimenti danni negli ultimi anni, pari a 105 miliardi. Come sottolinea il quotidiano L’Avvenire, l’acquisto di una polizza contro questo tipo di rischio è sempre più caro, e in Italia soltanto il 35% degli immobili ha una copertura per maltempo, che scende drasticamente al 5% per quanto riguarda i danni da catastrofi naturali come inondazioni.



Mentre per gli edifici aziendali si arriva all’80% perchè la copertura assicurativa, a partire dal prossimo 31 dicembre diventerà obbligatoria. All’estero la situazione non è migliore, anche perchè, negli Usa alcune tra le più grandi compagnie stanno sospendendo la disponibilità di stipulare nuovi contratti, specialmente in California, dove negli ultimi anni sono aumentati gli incendi devastanti a causa del caldo. In Australia invece un’impennata di tariffe ha costretto molti proprietari, circa 1, a dove rinunciare al rinnovo delle polizze.



Polizze casa, sempre più abitazioni non coperte da danni a causa dell’aumento dei prezzi

Assicurare un’abitazione contro i danni da cambiamento climatico e catastrofi naturali è sempre più difficile. Non solo per l’aumento dei prezzi, ma anche perchè alcune compagnie stanno rendendo inaccessibili le stipule, soprattutto nei territori maggiormente esposti agli eventi di maltempo estremo e agli incendi dovuti al caldo. Tra quelli peggiori mai registrati, che hanno provocato le peggiori perdite per le compagnie, ci sono in particolare: le tempeste convettive registrate in Usa, e i restanti sono derivati dal maltempo in: Italia, Nuova Zelanda, Grecia, Croazia e Slovenia. L’alluvione dell’Emilia Romagna è stata, in termini assicurativi, la sesta nel mondo per perdite economiche pari a 9,8 miliardi di dollari e contemporaneamente ha evidenziato quale sia il gap assicurativo che pesa sulle abitazioni in Italia.



Ora, tenendo conto anche dei crescenti allarmi degli ambientalisti, è molto possibile che a breve il fenomeno della sottoassicurazione colpisca sempre di più. Attualmente in Italia una polizza può variare dai 23 euro per 1000 assicurati in Calabria, ai 70 in Veneto. Dati che pongono il nostro paese al 29esimo posto della classifica mondiale “Resilience Index”.