«Il governo polacco ha stabilito un contatto con i leader dell’opposizione ucraina per proporre il dispiegamento di una forza di pace nell’ovest del Paese». Un’altra notizia che prova a gettare ombre sulla Polonia e le sue reali intenzioni, ma su cui non vi sono riscontri. Circola da giorni e viene rilanciata nelle ultime ore per supportare la tesi secondo la quale il governo di Varsavia si starebbe preparando a intervenire militarmente in Ucraina. Il primo a parlarne è stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. «La Polonia è stata a lungo ostile e negli ultimi mesi è diventata ostile, il fatto che possa essere una minaccia per l’integrità territoriale dell’Ucraina è un dato di fatto». Nel frattempo, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko «non ha escluso che Russia, Ucraina e Bielorussia debbano combattere contro la Polonia, che vuole prendere l’Ucraina occidentale».



Il caso è scoppiato dopo che il presidente polacco Andrzej Sebastian Duda ha affermato, in occasione della Giornata della diaspora polacca, che «non ci sarà più un confine tra Polonia e Ucraina, vivremo insieme su questa terra, ricostruendo noi stessi e costruendo la nostra comune felicità e forza comune». Un messaggio interpretato da Mosca come l’intenzione da parte della Polonia di far sua la zona occidentale dell’Ucraina. Parole che non sono piaciute neppure al vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, il quale ha «consigliato» agli ucraini di «non abbandonarsi a vani sogni dopo le dichiarazioni del presidente polacco Andrzej Duda secondo cui presto non ci saranno più confini tra Kiev e Varsavia».



RUSSIA “PIANO POLONIA-USA PER OCCUPARE UCRAINA”

La tesi della Russia è che la Polonia voglia riconquistare quella che ritengono la loro storica terra. Secondo il fedelissimo di Vladimir Putin, considerato uno dei falchi del Cremlino, «i polacchi hanno proclamato la divisione dell’Ucraina. Il presidente polacco Andrzej Duda ha ufficialmente riconosciuto le rivendicazioni territoriali all’Ucraina. Le maschere sono state lasciate cadere. Ha detto che non ci saranno più confini tra Polonia e Ucraina per decenni, o addirittura secoli». In questo quadro si inserisce Sergej Narjshkin, direttore del Servizio di intelligence estero russo, secondo cui la Polonia, in accordo con gli Stati Uniti, starebbe lavorando ad un piano per controllare la zona occidentale dell’Ucraina. Stando a quanto riportato da Ria Novosti, la prima fase consisterebbe nell’ingresso dell’esercito polacco nelle regioni occidentali dell’Ucraina col pretesto di proteggerle dalla Russia. Le modalità sarebbero oggetto di discussione col presidente Usa Joe Biden, secondo Narjshkin, il quale ritiene che ci sarebbero accordi preliminari per i quali il piano verrà messo in atto senza un mandato della Nato. La Russia è convinta che la Polonia voglia ripetere il “patto” storico post Prima guerra mondiale, quando l’Occidente riconobbe a Varsavia il diritto di occupare parte dell’Ucraina per proteggerla dalla “minaccia bolscevica”, salvo poi consentire l’inclusione dei territori nello stato polacco.



ZARYN VS NARJSHKIN “BUGIE SI RIPETONO DA ANNI”

Il Servizio di intelligence estero della Russia però non ha fornito alcuna prova a sostegno delle sue indiscrezioni, avvalorando i dubbi di quanti sostengono che tutto ciò sia una ricostruzione frutto della propaganda russa. Non è tardata, peraltro, ad arrivare la replica di Stanislaw Zaryn, coordinatore dei servizi speciali di Varsavia, secondo cui tale ricostruzione è pura disinformazione messa in moto probabilmente per creare sfiducia tra i partner ocicidentali a sostegno di Kiev. «Le bugie sui presunti piani della Polonia di attaccare l’Ucraina occidentale si ripetono da diversi anni. La campagna è stata particolarmente intensificata dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina», ha dichiarato Zaryn, secondo cui la Russia vuole minare i rapporti tra Ucraina e Polonia, dipingere l’Occidente come un’entità aggressiva nei confronti della Russia e la Polonia come una minaccia. Non a caso negli ultimi giorni si sono diffuse alcune fake news proprio sull’Ucraina. Ad esempio, il 7 maggio su Facebook è comparso un post in cui si attribuisce alla BBC la notizia della preparazione dell’esercito polacco all’ingresso in Ucraina. Compare anche la foto di un cartellone pubblicitario con l’immagine del comandante in capo polacco Jaroslav Mick, sostenendo che abbia firmato un decreto per allertare parte dell’esercito affinché intervenga in alcune aree infrastrutturali dell’Ucraina occidentale. Tutto falso. Tale notizia non è mai stata diffusa, è stata smentita pure dall’Alto comando delle forze armate polacche ai microfoni di Demagog e dal profilo ufficiale del Comando generale delle forze armate polacche su Twitter. Un caso sul nulla? Non quando c’è la Russia di mezzo, vista la narrazione costruita per giustificare l’invasione in Ucraina.